Il Bocale torna da Taurianova con il rammarico di non essere riuscito a totalizzare punti.La compagine
di Lo Gatto infatti, ha perso per 1 a 0, ma sul gol avversario montano le proteste. Natale Borghetto spiega il perché: “Avevamo recuperato palla, ma in occasione di un contrasto un avversario ha sbattuto contro il mio gomito. Ero vicino alla panchina, e sportivamente ho buttato fuori il pallone di tacco, su invito del mister. Noi eravamo fermi, aspettavamo che ci tornassero il pallone. Così non è stato, e da questa azione è scaturito il gol. Loro, in novanta minuti, hanno fatto due tiri su punizione, poi la gara è stata a senso unico. Per questo ci sarebbe stato stretto anche il pari. Abbiamo preso un palo e una traversa. Sarebbe stato bello vincere e ce lo saremmo meritati. Mi dispiace, vorrà dire che dalle prossime uscite saremmo più cattivi, sportivamente parlando”.
Per Borghetto il salto in Eccellenza arriva dopo anni tra Serie D e Lega Pro: “Non è un problema essere in questa categoria. A Bocale ho trovato davvero una famiglia, mi sento voluto bene da tutti e ho un bellissimo rapporto sia con i compagni che con la dirigenza. Siamo tutti bravissimi ragazzi, questo forse non ci permette di essere cattivi come dovremmo, ma ci lavoreremo”.
Il match con il Corigliano di domenica diventa una tappa fondamentale. Il club cosentino è fermo a 25 punti, ultima squadra della griglia play-out. Ma deve recuperare la partita con la Paolana: “Sarà dura, ma vogliamo farci trovare pronti. In settimana la prepareremo, vogliamo vincere e fare un passo avanti importante nella corsa salvezza”.
f.m. – rnp
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