Gallico Catona-Rossanese 3-0, tabellino e commento

I rossazzurri di Franceschini stendono il fanalino di coda con un tris, mettendosi in tasca la salvezza

 

 

GALLICO CATONA-AUDACE ROSSANESE 3-0

Gallico Catona  : Barillà 0. 6, Calarco 7, La Cava 6,5, Barillà D. 7, Marcianò 6,5, Barca 6,5, Giunta 7 (40′ st Martino) , Gatto 7 (al 29′ st Libri), Zappia 7, Cormaci 7,5 (44′ st Panuccio), Penna. All. Franceschini

Audace Rossanese : Straface 8 (al 70 Brunetti s.v.), Carelli 5,5, Palopoli 6 (15′ st Greco), Sisca 6, Rizzo D.5, Casacchia 5, Toscano 5, Campara 5, Blaconi 5, De Santis 5, Federico 5 (37′ st Attadia). All. Russo

Arbitro: Gatto di Lamezia 6 (Naccari e Laria di Vib)

Marcatori : 26′ pt Cormaci, 12′ st rig. Gatto, 24′ st Zappia.

Gallico- Ci ha meso 26 minuti il Gallico Catona, prima di ‘bucare’ la resistenza dell’Audace Rossanese e spianarsi così la strada verso la seconda vittoria interna della gestone Franceschini. Pronostico ampiamente rispettato, contro un avversario che ci ha messo tanta buona volontà, ma è apparso ‘stordito’ dalla posizione di classifica e dalla tante vicissitudini societarie. Sin dall’avvio, i reggini cercano la rete, ma prima la traversa ribatte il tentativo di un ispitatissimo Cormaci, e poi Straface si esalta sui tentativi di Giunta e Leo Gatto. Al 26′, come detto prima, il Lo Presti può gioire: il fendente di Cormaci è di quelli imprendibili, per il pur bravo Straface stavolta non resta che arrendersi. Sbloccato finalmente il risultato, la compagine rossazzurra ha sciorinato ottime trame di gioco, con una circolazione di palla veloce e frizzante. Quando i bizantini hanno provato a reagire, Orazio Barillà ha ripagato appieno la fiducia di Franceschini, sfoderando due ottimi interventi su Blaconà prima e Federico poi.

 

Al 12′ della ripresa, lo scatenato Cormaci si è procurato il rigore della sicurezza: a trasformare dagli undici metri ci ha pensato Leo Gatto, capocannoniere del Gallico Catona con 8 centri. Il tris, arrivato quando alla fine mancavano poco più di 20 minuti, porta la firma di Zappia: galoppata palla al piede per 25 metri, e delizioso tocco sull’uscita del portiere. Nel finale, c’è spazio anche per i ‘baby’ Martino e Panuccio, mentre lo sportivissimo pubblico del Lo Presti rivolge tanti applausi al portiere ospite, simbolo di una squadra che nonostante sia ad un passo dalla retrocessione, vuole chiudere con dignità. A nove gare dall’epilogo, il Gallico Catona si trova con la salvezza definitivamente in tasca, e con soli 5 punti di ritardo sulla zona playoff: ci sarà il tempo per sognare?

Giuseppe Calabrò