Serie B, il punto dopo la 23^ giornata: in vetta si rallenta, ride il Cesena

 

Pancia piena e brindisi in corpo. Il 2014 non arride alle battistrada, dopo la marcia imponente chi sta in vetta ha ‘allungato’ la pausa invernale per la felicità di chi insegue. Anche nella 23^ giornata cadetta non ha vinto nessuna delle prime tre, il piatto forte è arrivado in coda senza spostare gli equlibri. Botta e risposta tra Empoli e Palermo: rosanero vicini ad allungare il passo, Tavano ha mantenuto a 2 le lunghezze di distanza dalla formazione allenata da Iachini. L’Avelino perde l’occasione di accorciare ma almeno evita la seconda sconfitta consecutiva, Ciano in pieno recupero riprende il Latina e fa vedere il bicchiere mezzo pieno a Rastelli. Cade il Lanciano contro una rinata Reggina. Inizio sprint di 2014 per gli amaranto, alla seconda vittoria di fila e adesso con la concreta speranza di uscire dalle sabbie mobili.

 

Cesena e Trapani continuano a brindare al nuovo anno. Nelle sfere alte sono romagnoli e siciliani a uscire dai blocchi di partenza del girone di ritorno con più decisione. Per entrambe seconda vittoria consecutiva ed esame complicato superato con pieni voti. La formazione di Bisoli ha superato di misura il Crotone, Trapani vittorioso a Pescara. Boscaglia batte Marino e lo supera in classifica, abruzzesi (alla terza sconfitta di fila) di nuovo in crisi come a inizio stagione. Successi in zona play-off per Brescia e Carpi, appaiate a un punto dall’ottava piazza occupata da Latina e Pescara. Rondinelle vittoriose sul Bari, in crisi d’identità societaria e tecnica. Mutti, un poker costa la panchina. Il ruggito dell’ex Ardemagni arriva in coda, il Carpi conferma di avere ambizioni importanti e non dà scampo alla disastrata formazione veneta, da sola al penultimo posto e costretta al terzo cambio di panchina.

 

Siena e Ternana si allontanano dalle zone calde. Terzo successo di fila per gli umbri (2 a 1 sul Cittadella), la cura Tesser sembra funzionare e dare sufficienti garanzie in chiave salvezza. Beretta si aggrappa a ‘Rosinaldo’. L’ex Torino fa tutto da solo e firma la vittoria sul Novara, da registrare però il grave infortunio di Plasmati (campionato finito), attaccante appena preso per coprire le partenze di Paolucci e Giannetti. Il Modena risorge. Dopo un lungo periodo di difficoltà gli emiliani ritrovano in un colpo solo la vittoria e Babacar, a farne le spese è il malcapitato Varese. Il 4-1 finale fa tremare la panchina di Gautieri, arrivato al posto di Sottili per migliorare una situazione che invece palesa peggioramenti. Il pareggio tra Spezia e Juve Stabia è un brodino che non può accontentare Mangia, sorriso appena accennato per Pea, sempre in fondo alla classifica.

 

p.r. – rnp