La sconfitta di ieri col Roccella cancella il record di imbattibilità casalinga del Bocale. Cadere contro
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la capolista, proiettata in ottica Serie D ormai da diverse settimane, non inficia il cammino fin qui svolto dalla compagine biancorossa che, va ricordato, fino a ieri era l’unica squadra dell’Eccellenza ad avere mantenuto inviolato il proprio campo. Compleanno amaro per capitan Cosimo Saviano, che ai suoi compagni aveva chiesto una prestazione maiuscola: “Volevamo giocare la partita perfetta“, ammette ai nostri microfoni “ma il Roccella ha evidenziato quel cinismo tipico delle grandi squadre. Sicuramente il passivo di cinque gol non rispecchia con obiettività il valore espresso in campo, ma loro si sono confermati squadra da battere. Peccato per le nostre disattenzioni difensive, ci siamo inceppati dietro e le mancanze del reparto arretrato sono costate care. Nonostante ciò, ribadisco, non c’è stata una supremazia tale da poter giustificare un passivo così ampio, e questo ci deve dare la forza di ripartire immediatamente. Si tratta del primo stop casalingo, ma prima o poi doveva succedere e cedere contro la prima della classe la dice lunga su quanto valiamo“.
Bilancio positivo, ma c’è il rammarico di aver perso qualche punto per strada: “Sicuramente non possiamo lamentarci del nostro campionato, ma se avessimo avuto cinque punti in più non avremmo rubato niente. Il valore della squadra è alto, e senza alcune disattenzioni avremmo potuto benissimo competere per i play-off, invece che doverci guardare alle spalle“.
Questo week-end sfida alla Taurianovese. Amarcord per Saviano, due anni in giallorosso, che però guarderà compagni ed ex compagni dagli spalti, a causa di una squalifica comminatagli dal Giudice Sportivo. L’attaccante era diffidato e ieri è stato ammonito: “Affronteremo una squadra in salute, al di là della sconfitta subita contro la Paolana. Stanno bene e ci daranno filo da torcere, noi dobbiamo andare lì concentrati, consapevoli che l’ambiente sarà caldissimo. Per me sarà una partita particolare, ho ricordi bellissimi di Taurianova e della sua gente. Sono legato alla dirigenza e ai miei ex compagni da sentimenti di profonda amicizia. Mi dispiace non poter essere in campo“.
f.m. – rnp
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