Splendido tris dell’undici di Verbaro, che si scatena nella ripresa aggiudicandosi l’importantissimo derby
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VILLA SAN GIUSEPPE-GREFFA MOSORROFA 3-0
Villa San Giuseppe : La Ruffa Crisalli, Fedele, Sinicropi, Pino, Vita (25′ st Gullì), Pizzata, Fornello, Napoli (26′ st Fontana), Pellegrino (35′ st Cosoleto), Zema. All.Verbaro.Â
Greffa: Serra, Cardidi, Polito S., Monorchio, Mathiot, Cuzzola 6, Polito D., Sartiano, Nicolò (20′ st Putortì), Bianco, De Stefano. All. Arcidiaco
Arbitro: Idà di Vibo Valentia 6
Marcatori: 22′ pt Zema, 29′ st Fontana, 36′ st Pellegrino.
Note- 200 spettatori. Al 45′ st Serra (GM) ha parato un calcio di rigore a Cosoleto (VSG).
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Gallico- Ritorno al successo per un Villa San Giuseppe che, soprattutto nella seconda frazione di gioco, è stato davvero straripante. Il Greffa, terza forza del campionato, tiene bene il campo per oltre un’ora, ma alla distanza deve arrendersi alla grande giornata dei locali.
Il derby si sblocca al 22′. Su una punizione di Vita, Rocco Napoli ‘spizzica di testa una palla che raggiunge Paolo Zema, e quest’ultimo con un rasoterra ad incrocio batte l’incolpevole Serra. L’undici di Peppe Verbaro potrebbe andare al riposo sul doppio vantaggio, se non fosse per l’errore di Pellegrino, che spreca una facile occasione. Nella ripresa, dopo la traversa dello stesso Pellegrino, i cambi mettono le ali al Villa San Giuseppe. Il bis infatti, è firmato da Pippo Fontana (entrato al posto di un esausto Rocco Napoli), che al 29′ sfrutta al meglio l’assist di Crisalli. Il Greffa è costretto a riversarsi tutto in avanti, ed in campo aperto i padroni di casa diventano inarrestabili. A 9’ dalla fine, Pellegrino si fa perdonare l’errore del primo tempo: due avversari saltati come birilli e meraviglioso pallonetto, grazie al quale l’ex Hinterreggio elude l’uscita di Serra. Proprio allo scadere, ci sarebbe spazio anche per il poker, ma il portiere del Greffa respinge con bravura il calcio di rigore griffato Cosoleto.
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Per continuare la rincorsa, il Villa San Giuseppe adesso deve saper vincere anche lontano dal campo amico. Per il Greffa invece, un incidente di percorso che non sminuisce certo quanto di buono fatto fin qui.
Giuseppe Calabrò
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