Le logiche di mercato hanno allontanato forse un po’ troppo l’attenzione dal secondo turno del girone di ritorno di Serie B, che torna stasera in scena con l’anticipo Avellino-Latina. Gli uomini di Breda, dopo aver salutato il 2013 con un perentorio 4 a 1 esterno ai danni dello Spezia, hanno anche sconfitto l’Empoli, portandosi in piena zona play-off. Ne viene fuori, dunque, un match d’alta classifica, dato che gli irpini svettano in terza piazza, a soli due punti dalla Serie A diretta. Difficile credere che il reale obiettivo di entrambe sia la massima serie, ma ovviamente credere che entrambe gettino la spugna è altresì impensabile. L’Avellino vorrà sfatare il tabù Latina, visto che è da anni che i biancoverdi non riescono a imporsi sul club pontino. Emergenza dietro per Rastelli, che dovrà rinunciare a Izzo per un problema al ginocchio, mentre De Carli è squalificato. Peccarisi, Fabbri e Pisacane paiono quasi scelte obbligate, davanti a Terraciano. Può esserci subito spazio per Ciano sulla trequarti. Breda dovrà fare a meno di Jefferson, Figliomeni, Baldan e Chiricò, ma ci saranno Viviani, Nunes e Paolucci.
Obiettivo riscatto. Brescia e Bari si presentano all’appuntamento con l’imperativo di tornare alla vittoria. Out Caracciolo (febbre) ma subito dentro Oliviera tra le rondinelle. A disposizione sia Budel che Sodinha, che in settimana non si sono allenati con continuità . Il Bari dovrà fare a meno di Romizi e Fossati, squalificati, e di Polenta, che non recupera e rimanda il debutto nel 2014. Convocati Nadarevic, Varela e Zanon, arrivati fin qui dal mercato.
Discorso simile a quello fatto prima, anche per Padova e Carpi, che nell’ultimo match hanno perso entrambe. Se la situazione degli emiliani è relativamente più stabile, il Padova dovrà necessariamente vincere, perché 18 punti, è risaputo, sono un bottino troppo misero per una compagine partita con ben altri obiettivi. Ultimo avversaria del Carpi è stata la Ternana. Le fere, al debutto casalingo con Tesser, ospiteranno il Cittadella, che sul mercato ha reperito qualche buon giocatore, ma dovrà adesso dimostrare molto sul campo, per allontanare le secche della classifica. Classifica diversa, invece, per Cesena e Crotone, che guardano in alto. I romagnoli confermeranno il 3-5-2, Campagnolo e Coppola ancora out, spazio nuovamente a Coser. Ballottaggio De Feudis-Gagliardini a centrocampo. Il Crotone confermerà l’assetto, c’è curiosità intorno a Diop che potrebbe scendere in campo.
Escono rafforzate dal mercato, Spezia e Juve Stabia. I primi sono col dubbio Gentsoglu, che come ammesso dallo stesso Mangia, ha riportato un affaticamento. Carrozza out per un problema al collaterale. Alle Vespe toccherà dare continuità alla vittoria di settimana scorsa, con una squadra praticamente rivoluzionata.
Siena e Novara si affrontano con due classifiche diverse, ma con la stessa esigenza di arrivare ai tre punti. Tra le fila toscane non ci saranno Bedinelli, D’Agostino e Mannini, mentre Pamic è pronto al debutto. Il Novara, attivissimo sul mercato, ha rinforzato la rosa con innesti di qualità come Sansovini. I piemontesi non perdono in Toscana dal 1990.
Ma il vero big-match è quello che attende domani Empoli e Palermo. La partita si giocherà in posticipo, lunedì, ed è per questo che i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo, per via del fatto che Valdifiori, Signorelli, Pucciarelli e Shekiladze sono influenzati, ma recupereranno. In dubbio, in casa Palermo, Dybala, Barreto e Belotti. Al di là di tutto, è uno dei match più attesi dell’anno.
Match importantissimo anche Pescara-Trapani, dato che il Delfino Abruzzese è staccato di un solo punto dalla matricola abruzzese. Più staccate, ma chiamate comunque a un esame, Modena e Varese, che necessitano dei tre punti per non vedersi aprire le porte del baratro. La Reggina, infine, che deve vincere: domani arriva il Lanciano, orfano dell’ex Comi, ma è categorico non guardare in faccia nessuno. E manco la classifica. Quella a fine anno.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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