“E’ un’esperienza formativa, sia per il presente che per il futuro“. Si è presentato così Ivan Franceschini
al cospetto dei dirigenti del Gallico- Catona, che lo hanno ingaggiato subito dopo le dimissioni di Pasquale Casciano, dimessosi mercoledì scorso. Andatura sicura, fisico statuario, chioma bionda , sorriso bonario. Un taccuino per prendere appunti. La lunga e gloriosa militanza da giocatore, che lo ha visto carpire trucchi e segreti di allenatori del calibro di Walter Mazzarri e Franco Colomba, gli può tornare utile nelle nuove vesti. Umiltà , entusiasmo e massima disciplina all’interno dello spogliatoio: saranno queste, le chiavi di volta di ‘Ivan il terribile’. Si parte da una base come l’Eccellenza, per un possibile trampolino di lancia. Il neo mister dei rossazzurri, sarà coaudiuvato da Salvatore Ripepi in veste di secondo, Ciccio Poner come preparatore dei portieri e Demetrio Brancati come prepartore atletico. Una scelta a sorpresa, quella del neonato comprensorio: gli uomini che hanno contribuito al buon esisto della trattativa, sono stati il dg Natale Gatto ed il ds Peppe Misiti, con la brillante mediazione dell’agente federale Nino Chirico.Â
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“E’ sintetico nell’esprimere il pensiero tecnico, ha già capito le caratteristiche dei nostri singoli giocatori, apprezzando tantisismo il fuoriquota Ciccio Marra“. Questo il primo commento del copresidente Nello Violante, in merito alla nuova guida tecnica. Dopo i primi due allenamenti, Franceschini guiderà i suoi anche oggi pomeriggio, in una rifinitura defaticante di un’ora. Dalla settimana prossima, insieme al professor Demetrio Brancati, l’ex Reggina ha programmato un nuovo carico di lavoro, che si baserà principalmente sulla parte atletica. Il modulo quasi certamente sarà un 4-4-2, almeno nelle prime battute.
L’obiettivo immediato, è quello di risollevare una squadra che ha raccolto un punto nelle ultime quattro gare, e non vince da più di due mesi. Ma cosa è successo? Non si possono addossare tutte le colpe al buon Pasquale Casciano, che nelle prime dieci giornate, non dimentichiamolo, aveva fatto benissimo, arrivando meritatamente in zona playoff. Dicembre e gennaio invece, sono stati mesi ‘orribili’, contrassegnati dall’epurazione nella sessione invernale del mercato: da un lato le partenze di Aguglia, Savino, Pasquale Fornello, Nocera ed Aquilino, dall’altra l’arrivo del centrale di difesa Simone Barca. Il resto, lo hanno fatto altre componenti. Infortuni, squalifiche, una leggera flessione di giocatori base come Leo Gatto e dello stesso Cormaci, ma anche qualche interpretazione tattica discutibile, hanno rallentato sia i risultati che le prestazioni. Forse, in questo quadro poco rassicurante, possiamo aggiungere anche l’appiattimento dell’ambiente, tornato un pò ‘tiepido’ dopo l’entusiasmo iniziale.
Adesso, c’è tanta voglia di cambiar registro, con un nome nuovo, intorno al quale ci sono curiosità ed entusiasmo. Il debutto di Franceschini non è dei più agevoli, anzi. Al Lo Presti, che per l’occsasione è pronto a far registrare nuovamente un grande pubblico, arriverà una big come la Palmese, che intende conquistare i play off. Il Gallico- Catona dal canto suo, si presenta all’appuntamento rabberciato viste le squalifiche pesanti di Leo Gatto e Libri anche se Franceschini potrà contare sul ritorno del duttile Peppe Calarco. In porta ci sarà l’over Fabrizio Pratticò, mentre in avanti spazio a Cormaci e Zappia.
Giuseppe Calabrò
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