Guarna, Sabelli, Ceppitelli, Chiosa, Calderoni, Defendi, Romizi, Sciaudone, Galano, Joao Silva, Fedato. Roberto Alberti, ex della gara di domani tra Bari e Reggina, nella conferenza stampa pre-partita ha sorpreso tutti i presenti, rendendo noto l’undici che scenderà in campo per fronteggiare gli amaranto. Oltre all’undici titolare, il coallenatore dei galletti ha affrontato i temi riguardanti la sfida, dicendosi convinto che gli amaranto usciranno da questa difficilissima situazione di classifica.
PRONTI A RIPARTIRE– “Finalmente si ricomincia, e vorrei ricominciare così come ci siamo lasciati, e cioè con una vittoria. Abbiamo lavorato molto durante la pausa, attentissimi a curare i particolari, ma sappiamo che comunque rientrare dopo questa lunga sosta non sarà facile per nessuno. Perchè? Molte squadre sono cambiate, non si hanno punti di riferimento sugli avversari”.
LA REGGINA- “Sono certo che usciranno dalla brutta situazione di classifica in cui si trovano e che con noi giocheranno come se fossero all’ultima spiaggia: anche noi dobbiamo affrontare questa gara come se fosse l’ultima, con lucidità , determinazione, coraggio e cuore. E con il 4-3-3. Il salto di qualità ? Me lo aspetto da tutti, ognuno di noi ora deve dare il meglio di sè. Vogliamo ripartire forti e lo possiamo fare domani, anche perchè tutti sono a disposizione per la gara di domani, a eccezione di Polenta, che ha avuto un leggero problema muscolare. Ecco, a proposito dell’uruguayano, mi dispiace molto che non ci sarà , l’ho visto molto carico ultimamente”.
IL MERCATO- Abbiamo bisogno di un terzino e di un attaccante, di due attaccanti nel caso cedessimo un uomo di quel reparto. A centrocampo stiamo bene così, invece, Delvecchio ci tornerà molto utile, non è affattoun giocatore finito, solo pochi anni fa era in Seria A. E in più ha caratteristiche che nessun altro dei miei uomini ha. Quanto ai partenti, abbiamo fatto delle scelte: erano calciatori in gamba ma che non riuscivano a trovare spazio: ciò non toglie che mi ero molto legato a loro umanamente. Ora la rosa è più corta e per questo più coesa”.
reggionelpallone.it (fonte: Diego Fiore per tuttobari.com)
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