Grande prestazione dei biancorossi di Lo Gatto, che al Campoli si confermano un autentico carro armato
BOCALE – GUARDAVALLE 2-1
Bocale: Cozzucoli 6, Amaddeo 6,5 (15’ st. Catalano 6), Dieni 5,5 (1’ st. Alex 5,5), Gazzetta 6, Cogliandro 6,5, Audino 6, Catanzaro 6,5, Quattrone 6,5, Borghetto 7, Laurendi 7 (39’ st. Pannuti S.V.), Tavilla 6,5. A disposizione: Camabreri, Minniti, Campolo, Caricato. Allenatore: Lo Gatto.
Guardavalle: Simonetta 6,5, Cimino 5,5, Komargi 5,5, Lombardo 5, Ranieri 5,5, Riitano S.V. (20’ pt. Futia 5,5), Cavalcabue 6, Cuscunà 6 (21’ st. Gallace), Dorato 6 (32’ st. Catrambone S.V.), Andreacchio 5, Iervasi 5. A disposizione: Maiolo, Lizzi, Certomà, Viscomi. Allenatore: Gregorace.
Arbitro: Varacalli di Locri (Tino e Naccari di Vibo Valentia).
Marcatori: 30’ pt. Borghetto (B), 41’ Dorato (G), 12’ st. Tavilla (B).
Note: spettatori circa un centinaio. Pomeriggio piovoso con forte vento. Ammoniti: Ranieri (G), Cimino (G). Angoli: 6-1. Recupero: 1’ pt., 2’ st.
Bocale – Il Bocale riesce ad inanellare la settima “perla” casalinga, in un “Campoli” ancora inespugnabile. La vittima di turno è il Guardavalle, apparso troppo spenti al di là delle tantissime assenze ed a dispetto di una difesa molto coriacea. I reggini avrebbero meritato di vincere con un passivo ancora più largo, ma la pratica non è stata sbrigata in fretta a causa delle tante occasioni fallite.
L’undici di Lo Gatto parte a razzo, contando sul costante movimento degli uomini offensivi. Nel reparto avanzato si distingue un inedito Quattrone, che per tutto il primo tempo gioca da esterno offensivo. Borghetto e Laurendi hanno il piede caldo, e gran parte delle azioni da gioco biancorosse passano da loro. Il primo sussulto è di quelli forti e giunge al 10’, con Laurendi che dal vertice sinistro dell’area giallorossa calcia una punizione perfetta, su cui Simonetta arriva con la punta delle dita, deviandola sul palo. Comincia così un vero e proprio assedio alla porta ospite, con tre occasioni in rapida sequenza, che arrivano tra il 17′ ed il 20′. Si comincia con Catanzaro, che servito da Gazzetta, impegna il portiere dal limite. Poi, da corner corto, Borghetto vede la propria conclusione spegnersi sul fondo a causa della provvidenziale deviazione di un difensore giallorosso. Infine, a conclusione di un’azione tutta di prima, lo stesso Borghetto si ritrova solo davanti al portiere, ma il suo tentativo è respinto. Il Guardavalle si affaccia sporadicamente in avanti, con la difesa reggina pronta ad alzarsi al momento giusto per mandare in fuorigioco gli avversari. La prima occasione pericolosa degli ospiti arriva al 28’, con Cuscunà che verticalizza per l’inserimento centrale di Dorato, ma Cozzucoli stoppa tutto con un intervento in uscita tanto tempestivo quanto coraggioso. Il Bocale continua il costante assalto alla porta giallorossa, che resiste ancora al 29’, quando Tavilla, defilato, fa fuori un avversario e calcia da lontano, impegnando il portiere. E’ il prologo al gol, che arriva un minuto più tardi. Percussione di Amaddeo e palla spedita in area, con Borghetto che sfrutta l’intervento a vuoto dei difensori avversari, sistemandosi comodamente il pallone e calciando imparabilmente alle spalle di Simonetta . Trovato l’1-0, Laurendi e compagni non mollano la presa, continuando a insistere. Al 38’, su sponda di Borghetto, Quattrone ci prova dalla grande distanza, ma Simonetta non si lascia sorprendere. Due minuti dopo, Gazzetta conclude a rete al termine di un’altra azione corale di pregevole fattura, ma il suo tiro teso sfiora la traversa. I locali dominano ma non affondano, il Guardavalle serve il conto al primo tiro in porta. Siamo al 41’, quando Cavalcabue serve in mezzo Dorato, uil quale, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, insacca per l’inatteso pareggio. Allo scadere, Tavilla ha la chance per riportare avanti i suoi, ma dopo aver saltato tutta la difesa ospite, si defila troppo e calcia sul portiere.
La ripresa mostra da subito ritmi più blandi rispetto alla prima frazione, ma con la costante del Bocale riversato nella metà campo catanzarese. Al 9’ Tavilla ha una nuova, grandissima occasione per andare a segno, ma dopo aver scartato anche il portiere, dalla linea di fondo campo finisce per centrare il palo. Il Campoli si dispera anche all’11’, quando su azione d’angolo, prima Laurendi e poi Tavilla cercano la rete, ma in entrambi i casi vengono stoppati sulla linea dal muro eretto a protezione di Simonetta. Al 12′ però, arriva la liberazione. Catanzaro, lanciato in contropiede, arriva indisturbato a tu per tu con il portiere, servendo poi l’accorrente Tavilla, che questa volta insacca a porta vuota. E’ il gol del nuovo vantaggio, un vantaggio meritatissimo per i ragazzi di Lo Gatto. Trovato il guizzo del 2-1, il Bocale abbassa il ritmo, tentando qualche sortita di rimessa, grazie alla vivacità di un Catanzaro che riscatta la prestazione un po’ in ombra del primo tempo, grazie ad una ripresa inarrestabile. Poche emozioni nell’ultima mezz’ora, con la difesa di casa molto attenta e l’attacco del Guardavalle che, nonostante i cambi, non riesce mai ad impensierire Cozzucoli. L’ultima emozione del match arriva al 41’, con Catanzaro che batte una punizione su cui interviene di testa Pannuti, appena entrato per Laurendi: la palla sorvola la traversa, per l’ennesima palla gol dei padroni di casa.
Finisce con l’ennesima vittoria interna per il Bocale, molto più netta e meritata di quanto non dica il risultato finale. La presenza di elementi di qualità e quantità, come Laurendi e Borghetto, dimostra appieno il valore di una squadra che, se cominciasse ad incamerare punti in trasferta, potrebbe iniziare concretamente a guardare le zone alte della classifica. Per il Guardavalle invece, la consolazione è rappresentata dai risultati sugli altri campi, nonchè dalla consapevolezza che, recuperando gli assenti di oggi, questa squadra può per giocarsi un posto tra le prime cinque.
Domenico Attilio Geria-reggionelpallone.it
Commenti