Margine di errore minimo. La conoscenza di Carlo Pellegatti riguardo Milanello e tutto ciò che ruota attorno all’universo del Milan è da luminare. Prima del terremoto che ha sconvolto l’area tecnica dei rossoneri (il calabrese Berardi con il poker di ieri sera ha di fatto esonerato Allegri, Tassotti il traghettatore in attesa della svolta) , il Milan aveva discusso con la Reggina una doppia operazione di mercato. Due giovani rossoneri, il portiere Gabriel e il difensore Vergara, erano un passo dal trasferimento in amaranto prima del nulla di fatto. Se l’addio al centrale colombiano, causa intoppi di regolamento, è definitivo, ancora c’è una speranza riguardante il portiere brasiliano.
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Positivo il giudizio di Pellegatti su Gabriel: “Credo che farebbe comodo alla Reggina. Si tratta di un buon portiere, di prospettiva, ha qualità evidenti. Come tutti i giovani può avere qualche incertezza, per questa ragione il Milan vorrebbe fargli maturare un pò d’esperienza. Se la trattativa si concluderà positivamente? Difficile dirlo adesso, bisogna aspettare”. Riguardo il mancato arrivo di Vergara, il giornalista di Mediaset crede si tratti di una perdita relativa: “Non credo il difensore colombiano sia pronto per giocare titolare, soprattutto in una realtà come quella della Reggina di oggi. C’è tensione in casa amaranto per la situazione in classifica, inserire adesso un giovane con poca esperienza rischierebbe di far peggiorare la situazione. Le sue caratteristiche? In comune con Zapata non ha soltanto il ruolo o la nazionalità . Si tratta di un centrale difensivo tecnico, che ha personalità e a cui piace uscire dall’area palla al piede. Alla Reggina l’avrei visto bene come elemento utile per rimpolpare la rosa”.
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pa.rom. – rnp
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