La salvezza dopo la promozione? Zanin ci crede. Il nuovo allenatore della Reggina, in coppia con Gagliardi, si dice felice della promozione in prima squadra dopo l’esperienza alla guida della Primavera: “La scelta fatta pochi mesi fa, tornando a lavorare nel settore giovanile dopo anni di professionismo, è stata motivata proprio dall’intenso legame affettivo con questa realtà. Oggi che sono stato chiamato a questa nuova sfida, il sentimento prevalente è l’orgoglio per aver avuto la possibilità di mettermi a disposizione in un momento cruciale della storia amaranto”.
Al sito ufficiale della Reggina, Zanin parla della delicata situazione in casa amaranto: “E’ una sfida straordinaria, tendo a guardare le cose con ottimismo. Sappiamo tutti sia dura, ma c’è grande volontà e determinazione per centrare un obiettivo che oggi molti ritengono difficilissimo. I ragazzi si sono ripresentati bene, carichi: ci giocheremo le nostre carte fino all’ultimo. C’è umiltà, voglia di lottare, spirito di sacrificio per una causa cui tutti teniamo ben oltre l’aspetto strettamente professionale. Questi i nostri principi, questi i valori che vogliamo trasmettere ai ragazzi”.
Zanin ripercorre i mesi trascorsi alla guida della Primavera. Qualche giovane amaranto potrebbe essere utile alla causa al fianco di Di Michele e compagni: “Sono stati mesi intensi, tribolati, ne abbiamo passate di tutti i colori ma ho visto crescere molto i ragazzi. Alcuni di loro hanno mostrato progressi eccellenti, sono convinto che la squadra farà un grande girone di ritorno. Qualcuno di loro in prima squadra? Alcuni di loro la frequentano già, qualche altra indicazione potrò darla anch’io in questo senso. Penso che un giovane debba esser tutelato ed inserito con delicatezza in un contesto complicato, ma il loro entusiasmo e la loro energia potrà tornarci utile”.
rnp
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