Serie B, il punto dopo la 21^ giornata: le prime corrono, Reggina sempre più giù

 

Un brindisi generale in vetta alla classifica. L’ultima giornata del 2013 del girone d’andata sorride a Palermo, Empoli e Avellino, le prime tre al giro di boa del torneo cadetto.  Chiude l’anno in cima il Palermo di Iachini. Il tecnico rosanero mantiene la media da fuoriserie vincendo anche sul difficile campo del Crotone, la differenza la fa qualità di Hernandez e Lafferty. L’Empoli non perde il passo nonostante il difficile impegno sul campo del Pescara. I toscani interrompono il periodo difficile degli abruzzesi e si confermano antagonista principale del Palermo. Avellino sul podio a metà strada, evento impronosticabile sino al qualche mese fa. I campani si confermano implacabili tra le mura amiche (otto vittorie interne, nessun’altra ha uno score simile tra i cadetti) superando il Padova, è Arini il bomber a sorpresa di Rastelli.

 

Lanciano risale, Cesena e Brescia bloccate. Gli abruzzesi ritrovano parte dello smalto iniziale vincendo sul gong in casa del Cittadella, Baroni torna a sorridere dopo qualche settimana di difficoltà. Festa del gol tra Brescia e Trapani, alla fine è festa per entrambe. Il 3 a 3 finale soddisfa maggiormente i siciliani ma anche Bergodi, che coglie il tredicesimo punto nelle ultime cinque giornate. Metà posta ciascuno anche tra Cesena e Modena,  i canarini interrompono la crisi ma non il digiuno di vittorie esterne. Anche il Carpi fa parte del plotone di squadre in ottava posizione, la formazione di Vecchi ha superato di misura una Juve Stabia ormai destinata a fare le valigie per prima.

 

 

Toscano respira, Reggina sempre più in affanno. Lo scontro diretto tra squadre in apnea e senza sorriso va agli umbri: il tecnico rossoverde salva la panchina, Atzori invece chiude nel peggiore dei modi un girone di andata che ha visto i calabresi tra le maggori delusioni. Nessun vincitore tra Siena e Varese, sia Beretta che Gautieri rimangono alla finestra con la zona play-off sullo sfondo. Il Latina dà una spallata decisa alla crisi superando con un sorprendente poker esterno lo Spezia. Mangia al primo ko, Breda torna a sorridere e aggancia numerose formazioni a quota 30.

 

pa.rom. – rnp