Meno uno, al derby reggino d’Eccellenza. Domani pomeriggio, allo stadio Campoli di Bocale, arriva il
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Gallico Catona: biancorossi e rossazzurri sono divisi da 5 punti, all’andata l’undici di Casciano si impose con un pirotecnico 5-3. Ai microfoni di Rnp, Pippo Cogliandro fa il punto della situazione per quanto riguarda i padroni di casa.
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ARRIVA IL DERBY- Quella col San Lucido, è stata la prima tappa dell’obiettivo che ci siamo imposti, ovvero centrare 3 vittorie interne consecutive. Sappiamo che domani ci attende un compito molto difficile, perchè il derby sfugge a qualsiasi tipo di previsione: si tratta di una gara che sotto il profilo del prestigio forse è la più importante del campionato, l’aspetti fin da quando escono i calendari. Per vincere dobbiamo cercare come sempre il risultato attraverso la prestazione, l’obbligo è quello di dare il massim di noi stessi: poi, sarà il campo a dare il suo verdetto, l’importante è non avere rimpianti. Si, la sconfitta dell’andata è stata davvero rocambolesca, come dimostra il 5-3 finale, con i 2 gol che ci sono costati la sconfitta arrivati nel recupero: sicuramente, il modo con cui abbiamo perso a Gallico può rappresentare uno stimolo in più per far bene.
PRIMA LA SALVEZZA, POI...A livello generale, non mi resta che ripetere quanto detto nelle settimane precedenti: la squadra che avevamo costruito in estate è davvero competitiva, e adesso che l’emergenza indisponibili è quasi completamente terminata, vogliamo dinostare che questo Bocale può giocarsela ad armi pari anche con la prima della classe. Vogliamo tagliare il traguardo della salvezza tranquilla, ma se dovessimo battere sia il Gallico Catona domani che l’Acri nel recupero, si può sognare qualcosa di più…
IL PUNTO SUL MERCATO- E’ vero, contro il San Lucido abbiamo avuto un calo di tensione che rischiava di compromettere tutto, ma non dimentichiamo che nel primo tempo la squadra ha giocato un calcio di livello stellare, sotto il profilo della qualità e delle trame offensive. Borghetto? Un valore aggiunto, basta vedere come si è calato subito nella nuova realtà : la prodezza che gli è valsa il gol al debutto, la dice lunga. Siamo contentissimi del ritorno di Scilipoti, che nelle ultime due partite è stato indubbiamente tra i migliori in campo. Tavilla? Finora gli è mancato solo il gol,non certo le prestazioni: anche lui si è inserito al meglio, portando una ventata di sicurezza e personalità all’interno del gruppo. No, Boubacar non dovrebbe arrivare: il valore del ragazzo non si discute, ma secondo noi è ancora troppo lontano dal raggiungere il top della condizione, ed in questo momento dobbiamo pensare a non stravolgere una squadra che sta trovando i giusti equilibri. Un altro attaccante al suo posto? Non c’è questa necessità , in quanto il parco attaccanti resta di primo livello.
TUTTI INSIEME- Sarebbe sbagliato puntare su un solo nome per la vittoria nel derby. Certo, di primo acchito si possono citare gente come Saviano o Crisalli, ma è col gruppo che si arriva alle vittorie. Il singolo diventa decisivo, solo se insieme a lui c’è una squadra che combatte per il bene della maglia. Il segreto del Bocale, risiede nella concezione di ‘grande famiglia’: giocatori, staff tecnico, dirigenza e tifosi, costituiscono un blocco unico, che dà l’anima per una causa comune. Gente come Crisalli ha rinunciato a diverse migliaia di euro per rimanere con noi,e queste sono cose che ti riempiono di orgoglio, facendoti capire il valore di ciò che stai costruendo anno dopo anno.
fer.iel.-rnp
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