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Speranze e convinzioni. Gianluca Atzori è concentrato sulla prossima trasferta di Cesena, prima delle ultime tre tappe che precederanno la sosta. La Reggina si gioca parte del proprio futuro in dieci giorni, poi sarà il tempo delle riflessioni: “E’ normale che quanto ottenuto in queste tre gare influirà sul mercato. Io dico una cosa soltanto, ma estremamente chiara. Chi verrà qui dovrà avere grandi motivazioni e credere fortemente nella salvezza, altrimenti è meglio che resta dov’è “. Ancora in tema mercato, il tecnico amaranto sembra preannunciare i ritorni di Baiocco e Barillà : “Non si tratta di ricicli, sono andati via per opportunità o esigenze. Se torneranno li accoglierò volentieri, dovranno lottare con tutti gli altri per guadagnarsi una maglia da titolare”.
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La classifica incute timore e cancella ulteriori possibilità d’errore, Atzori non perde la calma: “La situazione non è semplice ma resto convinto che questa squadra otterrà la salvezza, altrimenti non sarei mai tornato. Lotterò sino all’ultimo secondo dell’ultima giornata, lo stesso dovranno fare i ragazzi. Manca in loro serenità ed autostima, serve un risultato positivo per invertire il trend negativo”. La trasferta di Cesena vedrà Zandrini a difendere i pali amaranto, Benassi ha alzato bandiera bianca dopo l’ennesimo infortunio, utile al Siena per trovare il vantaggio nell’ultima gara di campionato: “Massimiliano non è sereno, lui per primo è cosciente degli errori commessi. Ha chiesto e ottenuto dalla società un permesso per poter staccare la spina e passare qualche giorno con la famiglia, in ogni caso non l’avrei schierato a Cesena. Giocherà Zandini, ha recuperato dall’infortunio e in settimana mi ha dato le dovute garanzie”.
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Il focus si sposta sul prossimo avversario. Sabato la Reggina affronterà un Cesena dai valori importanti ma a secco di vittorie dalla decima giornata: “Si tratta di un’ottima squadra, completa in tutti i reparti. Il Cesena è bravo a chiudersi e colpire in contropiede, non dovremo commettere gli errori visti a Brescia o con il Siena”. Strasser, al rientro dalla squalifica, è pronto a tornare in difesa mentre al fianco di Di Michele Atzori non svela la scelta: “Rodney a Brescia ha fatto bene, alla prima gara in un nuova posizione però solitamente si presta particolare attenzione. Adesso arriva il difficile, deve essere bravo a non perdere la concentrazione per tutti i 90 minuti. Cocco o Gerardi? Li ho sempre alternati, con me hanno avuto un minutaggio simile, deciderò poco prima della gara”. La chiusura riguarda le scelte nel reparto nevralgico e un pensiero affettuoso rivolto a un ex amaranto: “La squadra deve avere il giusto equilibrio, in mezzo al campo schiero spesso Rigoni e Dall’Oglio perchè con la loro quantità compensano la contemporanea presenza di giocatori offensivi come Sbaffo, Di Michele e Cocco o Gerardi. Ci tengo a salutare e fare un grosso in bocca al lupo ad Acerbi. E’ un giocatore tenace e coraggioso, questi valori adesso gli serviranno fuori dal rettangolo di gioco”.
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pa.rom. – rnp
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