COMUNICATO STAMPA
Accolta in pieno l’istanza di sospensiva presentata dall’Hinterreggio Calcio s.r.l. avverso l’informazione interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Reggio Calabria.
La determinazione prefettizia aveva determinato la revoca da parte del Comune di Reggio Calabria della concessione in uso e gestione dell’impianto sportivo di Ravagnese (RC) alla società medesima. Invece, il T.A.R. di Reggio Calabria, presieduto da dal dottor Ettore Leotta, con consigliere il dott. Salvatore Gatto Costantino e Consigliere Estensore la dott.ssa Caterina Criscenti, all’esito della camera di consiglio dello scorso mercoledì 18 dicembre, ha ritenuto sussitenti i motivi del ricorso presentato dagli avvocati Giuseppe Morabito e Filomena Pellicanò. Presenti all’udienza, oltre ai predetti difensori, anche l’avvocato dello Stato Adele Quattrone e l’avvocato del Comune Damiana Falcone.
In particolare, i magistrati hanno ravvisato l’insussitenza di sufficienti elementi nell’interdittiva, per fatti non ideonei a supportare un pericolo di infiltrazione mafiosa.
L’ordinanza cautelare numero 290/2013, sgombra il campo da qualsiasi sospetto su quella che era e rimane una bella storia, non solo di sport, ma anche di riscatto e speranza, rendendo giustizia al buon nome e al percorso di chi presiede l’Hinterreggio e della società medesima. Riprenderà così pienamente l’attività agonistica della squadra che milita onorevolmente nel campionato di serie D e riprenderà con lena ed entusiasmo l’attività sportiva e ricreativa di tanti giovani reggini, che si vedono restituiti gli strumenti necessari ed indispensabili alla formazione sportiva e sociale cui aspirano.
Hinterreggio Calcio s.r.l.
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