Â
Non è certamente un quadro confortante quello prospettato da Roberto Di Martino, procuratore di Cremona. La nuova ondata di arresti ha fatto tremare nuovamente il mondo del calcio, rimasto sporco secondo Di Martino: “Sono 30 le partite di Serie A in cui ci sono contatti tra Civ (Francesco Bazzani, tra i 4 arrestati di oggi) e calciatori o dirigenti che si ricollegano alla squadra che avrebbe giocato il giorno dopo o due giorni dopo. Io non faccio l’opinionista e non posso mettermi a pontificare. Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima. Certo non è che ci sono state grandi reazioni in Italia visto che le cose sono continuate come prima”.
Â
Â
Riguardo gli arresti effettuati e le prove raccolte, Di Martino dichiara: “Abbiamo compiuto quattro arresti, sedici perquisizioni, hanno collaborato le squadre mobili di Bologna, Milano, Roma, Messina, Varese e La Spezia, Ancona, Verona, Siena, Rimini e Genova più naturalmente Cremona. Alcune di queste perquisizioni hanno dato esito positivo, sono andate a buon fine: abbiamo ritrovato appunti e quaderni i cui contenuti si rifanno a scommesse”.
Â
Â
rnp
Commenti