La giornata numero dodici potrebbe segnare un svolta decisiva per il campionato. La capolista Cittanovese
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infatti, allunga il distacco dalla più immediata inseguitrice, l’Aurora, mettendo forse una seria ipoteca in ordine alla vittoria finale, mentre per quanto concerne le reggine da segnalare una sola vittoria, ottenuta dal Greffa di mister Arcidiaco.Â
Tornando alla capolista, i pianigiani dell’esperto Luciano Mordocco travolgono sotto una valanga di reti la malcapitata Bianchese, costretta ad interrompere un momento positivo di prestazioni e risultati, che aveva portato gli jonici a quattro vittorie consecutive. Protagonista indiscusso, anche questa volta, bomber Zerbi, autore di una tripletta che, unita alla cinquina inflitta alla Rosarnese due settimane or sono, lo incorona principe assoluto tra i cannonieri del girone con dodici centri, due in più rispetto a Favasuli, attaccante dell’Aurora. A proposito dei biancazzurri di Minniti, contro il Caulonia ci si è messa di mezzo la sfortuna, testimoniata da qualcosa come 6 legni colpiti (!).
Come detto, prima, il Greffa Mosorrofa inanella il secondo successo di fila, e per giunta lontano dalle mura amiche; i ragazzi di Arcidiaco, dopo Campo Calabro, sbancano anche Palizzi, imponendosi su un Condofuri sempre più invischiato nei bassifondi. Un exploit pesantissimo, quello dirmato da Bianco e Danilo Polito (7° centro ). Le note dolenti ineriscono Villa San Giuseppe e Campesesanroberto. Una volta arrestatosi un filotto positivo condito da quattro pari e una vittoria, ecco materializzarsi il secondo stop consecutivo per la squadra di Peppe Verbaro, caduta anche sul terreno del “Franzè” di Laureana di Borrello, contro una formazione sempre più temibile, anche per effetto degli ultimi innesti, ovvero l’oriundo argentino Fioriti ed il “figliol prodigo” Ocello. In caduta libera la CampeseSanRoberto, che non vince da 10 giornate e si ritrova sempre penultima con soli 5 punti. Eppure, la sfida perduta col Real lascia ancora speranze di risalita, poiché Falleti, pipelet pianigiano, in diverse circostanze ha salvato la porta, opponendosi alle conclusioni griffate Costa e Barbieri.
Turno propizio ad altre due compagini della fascia tirrenica. La Rosarnese infatti, viola il campo di Africo, superando il team ionico, palesatosi in evidente calo di risultati nelle ultime esibizioni (tre ko su quattro partite). Bene anche il San Ferdinando, che seppur col minimo sforzo, riesce a superare il Palizzi di mister Rocco Brando, risalendo la corrente dopo due battute d’arresto consecutive. Sipario finale sulla Cenerentola del raggruppamento, il Santa Cristina, sonoramente strapazzato da un Antonimina che continua a veleggiare nei quartieri alti. Per Riotto e compagni si tratta della ottava sconfitta di fila, arricchita da numeri impietosi ( peggior attacco e peggior difesa, i tre punti mancano dalla seconda giornata, 1-0 sull’Africo ) che indicano solo la strada verso la retrocessione.
Pasquale Imbalzano-Reggionelpallone
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