Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
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ECCELLENZA, 14^ GIORNATA
Gallico Catona-Corigliano Schiavonea 2-2
Giuseppe Misiti (Direttore Sportivo Gallico Catona)- “L’approccio alla partita non è stato sicuramente all’altezza della nostra squadra, anche se il vantaggio ci aveva facilitato notevolmente. C’è da dire che sul fallo da rigore, che poi ha portato al nostro primo gol, il regolamento prevede l’espulsione per il loro portiere, di conseguenza la partita sarebbe sicuramente stata diversa. Dopo le loro due reti siamo andati in affanno, non eravamo certamente nella nostra miglior giornata. Le scelte del mister per fortuna ci hanno permesso di cogliere un punto prezioso. Essere a metà stagione in questa posizione di classifica, ci permette di stilare un bilancio positivo. Il rammarico subentra quando disputi partite sotto tono, e vai a perdere dei punti contro squadre meno blasonate rispetto a quelle che comandano la classifica. Non faremo stravolgimenti di mercato a gennaio, perché chi si ritrova a dover prendere cinque o sei elementi significa che ha completamente sbagliato il mercato di inizio anno. Noi non abbiamo troppe correzioni da fare e i risultati lo dimostrano, ma teniamo sempre gli occhi aperti nel caso fosse utile inserire qualche nuova pedina”.
Vincenzo Pacino (allenatore Corigliano)- “Prima del dubbio rigore per i nostri avversari stavamo giocando una buona partita, con alcune ripartenze pericolose non concretizzate. Nel secondo tempo siamo cresciuti benissimo ed abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra. Giocare su questo campo per noi non è facile, perché siamo abituati a giocare sulla terra battuta. Abbiamo preso due gol su palla inattiva e su questo dovremo lavderio è quello di regalare una tranquilla salvezza ai nostri tifosi, che a causa della lunga distanza non hanno potuto seguire la squadra, ma che non mancano mai di sostenerci e incoraggiarci, e per questo meritano di gioire con i nostri risultati”.orare. I cambi che ho effettuato sono stati corretti, ma non avevo dubbi perché so di avere a disposizione un gruppo di ragazzi straordinari, che lavorano e si impegnano con estrema dedizione. Il mio metodo di gioco porta a sfiancare l’avversario nel primo tempo per colpirlo quando è stanco, inserendo gente rapida e tecnica. Nel finale potevamo tentare ancora di vincere, nonostante un’altra dubbia decisione dell’arbitro, che ha espulso nostro giocatore. Siamo partiti tardi con la preparazione,e purtroppo abbiamo dovuto rinunciare alla Coppa Italia, in quanto non avevamo un numero sufficiente di calciatori da mandare in campo. Abbiamo lavorato bene, ho un gruppo di ragazzi che, a parte due o tre elementi, sono tutti originari del territorio di Corigliano. Il gruppo è compatto, la società è sana e viviamo un buon momento. Il nostro desiderio è quello di regalare una tranquilla salvezza ai nostri tifosi“.
Domenico Geria –reggionelpallone.it–
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