Quattro partite, di cui 3 in casa ed 1 in trasferta, per capire che tipo di campionato potrà fare il Bocale.
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L’attenzione è massima, la fiducia alle stelle: a suonare la carica biancorossa, alla viglia della trasferta in quel di Rossano, è Pippo Cogliandro, figura storica del club.
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EMERGENZA FINITA-Ovviamente è stata una scelta saggia ed inevitabile quella di non far giocare il precedente turno, visto l’allerta meteo che ha riguardato tutta la Regione. Certo, c’è il rammarico di non aver potuto affrontare un avversario che si sarebbe presentato all’appuntamento privo di 5 calciatori squalificati, ma ci faremo trovare comunque pronti a gennaio, quando il turno in questione verrà recuperato. Si, la settimana in più di lavoro ci ha consentito di crescere la condizione di alcuni elementi, vedi Santino Cogliandro, Saviano e Tavilla. La situazione di emergenza totale, che durava in pratica sin da agosto, è finalmente terminata, ed il mister adesso può operare con più serenità , facendo leva anche sui ricambi e sulle alternative. Allo stato attuale, rimangono in lista indisponibili solo Astuto e Sapone: per quanto riguarda quest’ultimo, purtroppo dobbiamo parlare di campionato già finito, anche se gli abbiamo detto che vorremmo puntare su di lui anche per la stagione 2014/2015, in quanto lo riteniamo un elemento molto importante sia sotto il profilo tecnico, sia in merito all’aspetto umano.
CARICA ED AMBIZIONI- Vedo la squadra carica e determinata, forse come non lo era mai stata finora. L’atmosfera che si respira in seno al gruppo, ci rende molto fiduciosi. Nelle prossime 4 giornate, giocheremo tre gare in casa ed una fuori: sarà un crocevia fondamentale, al termine del quale sapremo che futuro ci attende. L’obiettivo è tirarsi fuori in brevissimo tempo, da una posizione che non rispecchia assolutamente i veri valori dell’organico. La classifica è cortissima, e se da un lato è vero che siamo vicini alla zona playout, dall’altro i playoff distano solo 6 punti: l’obiettivo principale rimane sempre una salvezza tranquilla, ma se faremo bene in questo mese, sono convinto che diremo la nostra nella rincorsa al quinto posto. Per adesso preferisco non sbilanciarmi, ma ripeto, il Bocale di adesso può davvero stupire.
SEMPRE A VISO APERTO- Nessuno, tra tifosi ed addetti ai lavori, si sarebbe mai aspettato di vedere la Rossanese così in basso. Da agosto ad oggi hanno cambiato tantissimo, come dimostrano i due ribaltoni in panchina, uniti alle vicissitudini societarie ed ai tagli in organico. Da parte nostra, dobbiamo presentarci all’appunamento anzitutto col rispetto verso un avversario che vanta una tradizione calcistica importante, avendo disputato anche la serie D. Chiarito questo, non voglio neanche pensare ad un risultato che non sia positivo: no, non firmo per un pari, è un discorso che non rientra nella nostra filosofia calcistica. Abbiamo l’obbligo di riempire una casella che finora segna quota zero alla voce trasferte, fermo restando che, Corigliano a parte, le prestazioni ci sono sempre state, anzi, a dirla tutta, credo che a volte abbiamo giocato meglio fuori casa anzichè al Campoli, laddove vantiamo una media da promozione diretta. Domani, oltre alla prestazione, ci vede essere pure il risultato…
MERCATO: NUOVI SCENARI- Qualche settimana fa, avevo detto che il mercato del Bocale doveva puntare più che altro allo sfoltimento dell’organico, ma in entrata non ci sarebbero stati grossi movimenti. Adesso, inutile girarci intorno, gli scenari sono cambiati. Lo sfoltimento ci sarà , ed è cominciato con lo svincolo di 12 ragazzi del settore giovanile, ma ci saranno anche i rinforzi per la prima squadra, che dovrebbero riguardare un elemento per reparto. Boubacar? Si sta allenando con noi, da qui a breve vedremo se potrà considerarsi o meno un calciatore biancorosso: da parte nostra c’è l’intenzione di tesserarlo, ha mezzi fisici e tecnici importantissimi, potrebbe diventare il nostro Balotelli (sorride, ndr)…
f.i.-rnp
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