La Reggina, per il secondo anno consecutivo, si appresta ad incontrare il Chievo in Coppa Italia. Giovanni Sartori, abile ed esperto d.s. dei veneti, ricorda con un pò di dispiacere la sfida della passata stagione: “Il terreno di gioco era ai limiti della praticabilità . Ho seguito la partita da casa per via di un’influenza, la Reggina ci ha sorpreso guadagnando la qualificazione. La gara di oggi è utile anche per prenderci la rivincita. I nostri pensieri sono principalmente rivolti al campionato ma non snobbiamo la Coppa Italia, i giocatori meno utilizzati hanno un’ importante occasione per mettersi in mostra”. Stati d’animo ben differenti tra le due compagini, l’unico punto in comune è il recente cambio di panchina che in realtà è un ritorno al passato: “Con Corini è arrivata una decisa sterzata, abbiamo trovato due vittorie consecutive che hanno permesso di ritrovare tranquillità e fiducia. Bisogna continuare su questa strada senza farsi illusioni, dovremo lottare sino all’ultimo per ottenere la salvezza”.
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La sponda clivense di Verona si è sempre contraddistinta per equilibrio, serenità e programmazione, tutto il contrario di quanto sta avvenendo alla Reggina. Forse è anche questa parte della spiegazione riguardo le notevoli difficoltà incontrate dagli amaranto in questa stagione: “Foti ha allestito un ottimo organico, credo si possa imputare poco riguardo il livello qualitativo individuale dei giocatori. Io stesso ero convinto di una Reggina che avrebbe lottato in zona play-off, non mi sarei mai aspettato di vederla al penultimo posto. Non riesco a capire come faccia a trovarsi in quella posizione, probabilmente non c’è stata corrispondenza tra il valore dei singoli giocatori e quello della squadra, è un fattore spesso determinante”.
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Due i recenti affari di mercato tra Chievo e Reggina, l’arrivo di Rigoni e Sbaffo in amaranto sinora non ha dato i frutti sperati. Sartori però non ha dubbi sulle qualità dei due centrocampisti: “Li seguiamo ogni settimana con attenzione, si tratta di due giocatori promettenti. Stanno riscontrando le stesse difficoltà vissute dalla Reggina ma emergeranno”. Sbaffo non ha trovato sinora un rendimento soddisfacente e la giusta collocazione in campo, Sartori chiarisce: “Senza la lunga squalifica, probabilmente sarebbe con noi in squadra. Ha qualità importanti. Credo dia il meglio da interno di centrocampo, oppure da vertice alto in un rombo”
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Pa.rom. – rnp
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