Serie B, i top della 16^ giornata

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

Finalmente Pescara, Tavano tiene l’Empoli in vetta. Stroppa, te la dò io la crisi! Belotti ‘ubriaca’ il Novara.

 

TOP SQUADRA: PESCARA

Dalle stalle alle stelle. I biancazzurri, dopo il colpaccio a Reggio Calabria, sono letteralmente rinati, infilando qualcosa come 14 punti in 6 gare. Una compagine letteralmente trasformata, che ha finalmente fatto vedere le qualità indiscutibili di un organico allestito per essere protagonista. Per maggiori info, chiedere al Carpi, matricola temibilissima in trasferta, che all’Adriatico è stata travolta con 4 gol dalla ritrovata ‘Marino.band’.

 

TOP CALCIATORE: TAVANO (EMPOLI)

“Eccolo qui, il solito Empoli che non riesce mai a dare la sterzata decisiva”. Un commento che hanno fatto in molti, vedendo l’undici di Sarri andare sotto contro il Brescia. A riacciuffare le rondinelle, proprio nelle ultime battute, ci ha pensato una delle assolute ‘top-star’ del campionato, con un guizzo che oltre a valergli la doppietta personale, tiene gli azzurri di Toscana ancora da soli al primo posto.

 

TOP ALLENATORE:  STROPPA (SPEZIA)

La sua panchina è a rischio, la sua squadra si presenta a Reggio con la parola ‘crisi’ che sembra quasi stampata sulle magliette. Il campo però, ribalta le (errate) convinzioni della vigilia: gli ‘aquilotti’ mostrano carattere, reagendo ad una situazione che li vedeva sotto dopo soli 45 secondi, fino a rimontare su un avversario che nella ripresa è apparso annichilito. Tre punti meritati, lo Spezia visto in Calabria può dire la sua nella corsa ai playoff. Ed il suo allenatore non merita certo di essere messo in discussione…

IL GOL PIU’ BELLO: BELOTTI (PALERMO)

Stende il Novara con due gol, quello che premiamo è il primo. Serpentina ubriacante palla al piede con cui evita una difesa piemontese frastornata, piccolo spostamento da sinistra verso il centro e saetta imprendibile sotto l’incrocio, dove Kosicky non potrebbe mai arrivare. Il gioiellino dell’Under 21 continua ad incantare il torneo cadetto.

 

fer.iel.-rnp