{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Non basta un gol in avvio di Maicon. Le solite leggerezze difensive e le palesi difficoltà a pungere in attacco, materializzano una nuova sconfitta per la Reggina, la terza interna sotto la gestione Castori, in quattro gare.
MODULI SPECULARI- Castori torna al 3-5-2. C’è Colucci dal primo minuto insieme a Rigoni in mezzo al campo. Lì davanti invece, Cocco e Di Michele. Stroppa risponde con il 3-5-2 atto a sfruttare le capacità realizzative di Ebagua e Sansovini.
MAICON SBLOCCA- Nel freddo pomeriggio del ‘Granillo’, Maicon porta il calore del suo Brasile e da due passi, dopo neanche sessanta secondi, sblocca il punteggio in favore dei suoi. Nella circostanza l’esterno di Castori è stato pescato bene dal cross di Di Michele. La rete del vantaggio porta nell’immediato un leggero arretramento del baricentro dei reggini, con i liguri che provano le verticalizzazioni a beneficio della coppia di attaccanti. La retroguardia della Reggina svolge bene il suo lavoro, con Ipsa che ci mette anche il fisico per contrastare gli “scomodi” clienti. Le improvvise emozioni dell’avvio, vanno scemando anche per via di un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia. Al 14’ Lucioni viene sostituito da Gentili, perché infortunato. Cambiano gli interpeti ma non la sostanza, con il giovane difensore che entra da subito concentratissimo in partita. I bianconeri di Stroppa chiudono in avanti la prima frazione. Sansovini confeziona bene, ma non finalizza, due importanti occasioni. Il mancino a giro termina infatti fuori dallo specchio; poco dopo sul cross di Baldanzeddu lo stesso Sansovini esalta da due passi i riflessi di Benassi che prima respinge e poi blocca prima che Sammarco potesse fare davvero male. Dubbi dall’altra parte del campo quando un contatto in area tra Borghese e Cocco, porta all’ammonizione dell’attaccante ex Verona per simulazione. Primo tempo che si chiude con la progressione di Ebagua chiusa in angolo da Gentili. Certamente da sottolineare, la buona prestazione di Di Michele, che lotta con grande caparbietà su ogni pallone trasmettendo inoltre grinta ai compagni.
HARAKIRI AMARANTO- Il secondo tempo si apre ancora con i liguri in avanti. Maicon arretra sulla linea dei difensori in fase di non possesso e per i bianconeri c’è più spazio per manovrare negli ultimi 25 metri. Al 4’ arriva il pareggio ospite, con una corta respinta su un cross dalla destra, raccolta e scaraventata in rete da fuori area, dall’ex Crotone Migliore. Trascorrono dieci minuti e lo Spezia completa la rimonta. Di Lorenzo si complica la vita vicino alla bandierina del calcio d’angolo e dopo una serie di rimpalli, Migliore ruba palla a Sbaffo e crossa in mezzo dove Ebagua supera facilmente Benassi. Pubblico che rumoreggia, chiedendo il fallo di Migliore su Sbaffo. E’ tutta qui la ripresa che proseguirà con mezz’ora di noia e pioggia. Castori prova a correre ai ripari, inserendo Dall’Oglio e Gerardi per Colucci e Sbaffo e passando al 3-4-3. Dall’altra parte Stroppa richiama Sansovini per Catellani, non variando la propria disposizione tattica. Occasioni da rete non se ne segnalano e lo Spazia gestisce agilmente il vantaggio, coprendo la propria area e ripartendo in contropiede. Si chiude con la vittoria degli ospiti, tra i fischi del ‘Granillo’.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
Commenti