La rubrica dedicata agli ex amaranto, da quest’anno ‘raddoppia’, diventando un vero e proprio report dei vari campionati. Calciatori ed allenatori, in un viaggio tra passato e presente…
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EX AMARANTO IN SERIE A- Copertina per Alessandro Lucarelli, capitano della strepitosa Reggina edizione 2006/2007: il difensore in casa del Napoli giganteggia, dando una grossa mano al suo Parma, che espugna contro ogni pronostico il San Paolo. Occasione mancata invec, per Mazzarri: l’Inter di ‘mago Walter’ fallisce l’aggancio al terzo posto, tornando con un pareggio dal Dall’Ara di Bologna dopo aver sciupato parecchie palle gol. Restando in tema, nel posticipo tra rossoblù e nerazzurri c’è stato l’ingresso di Rolando Bianchi, esploso in Calabria proprio sotto la gestione Mazzarri: entrato ad inizio ripresa al posto dell’infortunato Castaldo, Bianchi ha lottato su parecchi palloni, pur non creando molti pericoli.
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Sorride Francesco Acerbi, grande sopresa della Reggina 2010/2001: il difensore lombardo sfodera una prestazione più che valida nel preziosissimo successo del Sassuolo ai danni dell’Atalanta (la gara in questione, ha visto Simone Missiroli relegato in panchina, mentre sul fronte orobico, opaca gara di Carlos Carmona, in Calabria dal 2008 al 2010). Domenica felice anche per l’ex amaranto più titolato, ovvero Andrea Pirlo: il playmaker della Juve, trequartista in riva allo Stretto nella prima storica serie A, dirige senza affanni il centrocampo della ‘vecchia signora’, che sbanca Livorno e si riprende la vetta. Nulla da fare per Marco Borriello, entrato nel secondo tempo di Roma-Cagliari: l’attaccante partenopeo (2 gol e poche maglie da titolare nella Reggina 2004/2005) non riesce a guidare i giallorossi verso la rete da tre punti, beccandosi anche il giallo dopo un ‘faccia a faccia’ con Astori. Doppia beffa, per Andrea Costa ed Emil Hallfredsson: la Samp del difensore bolognese viene raggiunta dalla Lazio al 95′, il Verona del centrocampista scandinavo perde il derby col Chievo al 93′ (entrambi i calciatori, hanno giocato tutta la partita, con prestazione al di sotto della sufficienza). Chiude il cerchio dei delusi, mister Gigi De Canio, autore della storica salvezza in serie A datata 2003: il Catania del tecnico materano crolla sul campo del Toro, beccando 4 gol e mostrando una difesa da brividi…
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EX AMARANTO IN SERIE B- Roberto Breda compie un altro capolavoro, andando ad espugnare addirittura il campo del Palermo e condannando i rosanero al primo ko della gestione Iachini. Dodicesimo risultato utile di fila per il tecnico trevigiano, capace di portare i suoi dalle secche della classifica alla zona playoff. In questa sfida, che ha visto l’assenza di Edgar Barreto, spazio nel finale a Davide Di Gennaro (con la Reggina, nel 2008/2009, il suo primo gol in serie A, al San Siro di Milano), il cui ingresso non ha tuttavia spostato gli equilibri Dopo 4 gol di fila, Antonino Ragusa si è fermato: l’attaccante del Pescara, al Piola di Novara è stato comunque tra i più attivi degli abruzzesi, pur non trovando la via della rete.
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Sempre peggio, la Juve Stabia di Maurizio Lanzaro, capitano della Reggina 2009/2010 (quasi 150, le presenze in amaranto): la difesa continua a prendere gol, i gialloblù perdono anche contro il Trapani e dicono addio a mister Braglia, esonerato a vantaggio di Pea. Nel preziosissimo successo siciliano, prestazione sopra la sufficienza per Simone Rizzato. Prosegue il momento-no, anche per due piacevolissime sorprese della Reggina 2012/2013: Gianmario Comi a Novara non riesce più a trovare la via del gol (l’attaccante è stato sostituito da Calori, nel finale della sfida col Pescara), mentre Rodrigo Ely ha partecipato nuovamente alle amnesie della difesa del Varese, sconfitto sul campo del Lanciano.
Chiusura con le panchine. Si ferma la corsa dell’Avellino di Massimo Rastelli, sconfitto a Crotone dopo un primo tempo davvero elettrizzante. Pareggio che sa di beffa, per il Bari di Roberto Alberti, centrocampista della Reggina dal ’91 al ’93: i biancorossi si fanno raggiungere nel match-salvezza contro il Padova, dilapidando due reti di vantaggio. Altro segno x al Liberati di Terni, tra la Ternana di Mimmo Toscano ed il Modena di Walter Novellino, assente in panchina per la squalifica rimediata contro il Carpi (nelle fila rossoverdi, prova ‘così così’ per Fabio Ceravolo, sostituito al 70′).
EX AMARANTO IN LEGA PRO- Nel girone A, sfortunatissimo Vito Di Bari: il difensore, attualmente in forza al Venezia dopo essersi svincolato dalla Reggina nello scorso giugno, nella gara casalinga contro la Pro Vercelli è andato ko, uscendo dal campo dopo mezz’ora. A proposito di ‘svincolati recenti’, Vincenzo Sarno continua a trovare posto nell’undici titolare della Virtus Entella, neo capolista: anche nella vittoria ai danni del San Marino, pur non segnando, il fantasista campano ha regalato qualche giocata illuminante.
Nel girone B, cade il Frosinone di Roberto Stellone: i ciociari, sconfitti a Salerno, perdono il comando della classifica a vantaggio dell’Aquila. Luci ed ombre per Giancluca Comotto: il Perugia batte anche l’Ascoli e prosegue la marcia verso le zone importanti, ma la prova dell’esperto difensore ha lasciato qualche perplessità , vedi svarione in occasione della prima rete ospite.
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Infine, il ritorno al gol di Alessio Campagnacci, che apre la strada al Benevento nel successo casalingo per 4-2 ai danni del Barletta. Oltre a Campagnacci, nelle fila sannite si è distinto Josè Montiel, autentica ‘meteora amaranto’: il paraguaiano ha illuminato a ripetizione l’attacco dei padroni di casa, sfornando assist e giocate d’autore. Per il Barletta di mister Nevio Orlandi, è di nuovo allarme rosso.
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fer.iel.-reggionelpallone.it
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