Dopo le dichirazioni rilasciate nel corso di 90° minuto (clicca qui), Gianluca Atzori è tornato a parlare di Reggina, stavolta ai microfoni dei colleghi di tuttob.com. Anche in questa occasione, il tecnico di Collepardo non le ha certo mandate a dire. “I ragazzi– ha spiegato Atzori- avevano solo bisogno di tempo per diventare squadra. La squadra è stata sopravvalutata, e così sono state messe delle pressioni sui ragazzi. Bisogna stare attenti a parlare, perché se non sai mantenere le aspettative poi diventa difficile: sicuramente non era colpa dell´allenatore“.
Infine, una considerazione amara sull’eccessiva ricerca del risultato a tutti i costi, che ormai caratterizza la gran parte dei club italiani. “A La Spezia mi hanno dato quattro partite, a Reggio Calabria me ne hanno date dieci e mi conoscevano. Oggi nel calcio la parola progetto è pura utopia, viene pronunciata da tutti ma non esiste: non vale per me, ma per tutti“.
rnp (fonte: tuttob.com)
Commenti