Sconfitta-beffa per i rossazzurri, che al cospetto della capolista creano molto e sbagliano anche un rigore
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GALLICO CATONA-ROCCELLA 0-1
GallicoCatona (4-4-2): O.Barillà 5.5, Calarco 6.5, La Cava 6.5, Giu. Marcianò 6.5 (18’st Fornello sv), Aguglia 7, Marra 6.5, D. Barillà 6.5 (1’st Giunta 6), Penna 6.5, Libri 6.5, Cormaci 5.5 (31’st Gio. Marcianò sv). In panchina: Capozza, Musarella, Nocera, Monorchio, Giunta. Allenatore: Casciano.
Roccella (4-4-2): Belcastro 6.5, Laribbi , Saraco 6.5, Pizzoleo 6, Minici 6.5, Coluccio 6, Oliva 7, Calabrese 6.5, Criniti 6 (38’st Carbone sv), Saffioti 6.5, Femia 7 (21’ st Khanfri sv). In panchina: Ferigo, Figliomeni, Franzè, Trimboli, Pasqualino. Allenatore: Galati
Arbitro: Salamone di Castellamare di Stabia (Emanuele e Buccinnà di Lamezia Terme)
Marcatori: 2’pt Femia (R)
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti: Calarco (GC); Laribbi (R). Angoli: 3-1. Recupero: 1’pt; 4’st.
GALLICO – Il Gallico Catona paga oltre misura un avvio di gara un pò sottotono, caratterizzato dall’infortunio del giovane portiere Barillà, che ha spianato la strada al Roccella verso la vittoria. Per il resto, gli uomini di mister Casciano sono stati condannati dagli episodi negativi e da tanta sfortuna. Un errore dagli undici metri da parte di Cormaci e qualche svista arbitrale, hanno confezionato una sconfitta immeritata. Senza timor di smentita si può tranquillamente dire che il pallino del gioco è stato in mano per lungo tempo ai padroni di casa, i quali hanno sovente messo in difficoltà la capolist Roccella, squadra compatta e ben messa in campo da mister Galati. Pronti via, ed il Gallico Catona è già sotto. Femia calcia da buona posizione, e trova impreparato il giovane Barillà, che si fa superare dalla sfera in maniera piuttosto ingenua. Capolista in vantaggio, con un gol che spezza le gambe ai reggini. Al 16’ ci pensa Leo Gatto a risvegliare tutti, con un calcio di punizione dai 30 metri che sfiora il palo alla sinistra di Belcastro. Il Gallico Catona rialza la testa, e spinge il Roccella verso la propria area. Frutto di questa pressione è il calcio di rigore che il sig. Salamone assegna ai locali al 26’, per atterramento in area ai danni di Gatto. Cormaci si impossessa della sfera e si presenta dagli undici metri, ma il suo tiro debole e impreciso si perde sul fondo, per la gioia dei sostenitori jonici. Altra doccia fredda per i rossazzurri, che però non si perdono d’animo e continuano ad imbastire bel gioco. La capolista dal canto suo, si difende con ordine e riesce a tenere lontani i pericoli dalla propria porta.
Nella ripresa il tema dell’incontro non cambia, con il Gallico Catona a fare la partita ed il Roccella a puntare sulle ripartenze . Dopo appena cinque minuti veementi, proteste da parte dei padroni di casa, i quali reclamano un calcio di rigore. Cormaci scappa sull’out di sinistra, si incunea in area e viene atterrato, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e lascia proseguire il gioco. Dieci minuti dopo, altro episodio dubbio in area del Roccella. Dopo una mischia, la sfera cacciata fuori dalla difesa jonica termina tra i piedi di Calarco, con quest’ultimo che calcia dal limite ma trova la “parata” di Coluccio, immolatosi con le braccia aperte a protezione della propria porta. Anche in quest’occasione l’arbitro lascia proseguire tra le proteste generali. La domenica non certo fortunata del Gallico Catona, termina con la sfera che si stampa sulla traversa dopo un punizione dal limite battuta da Gatto, ed un colpo di testa di Giovanni Marcianò che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite.
Ai locali non rimane che accogliere positivamente l’ottima prestazione, consapevoli di non aver certo sfigurato contro un avversario che lotterà per la vittoria del torneo. Pur uscendo battuti, i rossazzurri hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Gli ospiti invece, esultano per una vittoria pesantissima: i risultati degli altri campi infatti, portano il club del presidente Giannitti a più sette sulla seconda.
Antonino De Luca-reggionelpallone.it
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