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La rubrica dedicata agli ex amaranto, da quest’anno ‘raddoppia’, diventando un vero e proprio report dei vari campionati. Calciatori ed allenatori, in un viaggio tra passato e presente…
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EX AMARANTO IN SERIE B- Per quanto riguarda i calciatori, la copertina spetta di diritto ad Antonino Ragusa:l’attaccante siciliano (33 presenze e 7 gol, nella Reggina edizione 2011/2012), si conferma arma in più del rigenerato Pescara di Marino: contro la Ternana, suo il gol che sblocca il risultato, suo l’assist vincente che consegna a Maniero la palla dei 3 punti. Per l’ex under 21, che lo scorso anno giocava proprio a Terni, si tratta del quarto gol in altrettante gare. Nella stessa gara, hanno giocato anche Emanuele Belardi, portiere ‘made in Sant’Agata’ che in amaranto ha superato le 100 presenze vincendo da titolare un campionato di B, e Peppe Rizzo, il cui cartellino è ancora a metà tra il club abruzzese e quello di via delle Industrie: il primo ha sfoderato almeno due interventi decisivi prima di uscire per infortunio, il secondo ha fornito una prestazione di grande sacrificio. A concludere la ‘parata di ex amaranto’, sul fronte umbro c’erano Nicolas Viola, Fabio Ceravolo e Mimmo Toscano: per il centrocampista e l’attaccante gara decisamente evanescente, mentre il tecnico, nonostante il ko, è stato nuovamente confermato alla guida delle ‘fere’.
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Molto bene anche Simone Rizzato, capitano della passata stagione: l’esterno sinistro, attualmente in forza al Trapani, ha firmato l’assist vincente con il quale Mancosu ha avviato la rimonta dei siciliani a danno del Novara. A proposito dei piemontesi, il ko è costata la panchina ad Alfredo Aglietti, indimenticabile bomber della Reggina anni ’90: il tecnico toscano, non è riuscito a ripetere le imprese della scorsa stagione, quando rivitalizzò una squadra in piena lotta per non retrocedere, portandola ai playoff a suon di gol e gioco spumeggiante. Bei ricordi ed emozioni, ma in campo non c’è spazio per i sentimenti: Edgar Barreto illumina il centrocampo del Palermo, trascinando i rosanero alla vittoria sul campo della Reggina. Il paraguaiano sblocca il risultato davanti a quelli che fino al 2009 erano stati i suoi tifosi, e come promesso alla vigilia, non esulta, alzando le mani in segno di dispiacere…
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Lo scettro degli allenatori, è tutto per Massimo Rastelli (da calciatore, una breve esperienza in riva allo Stretto, nel 2002/2003): l’Avellino vince anche il derby con la Juve Stabia, ed a dispetto di ogni pronostico si trova in cima alla classifica, insieme a due big come Palermo ed Empoli. Al derby campano, ha partecipato anche Maurizio Lanzaro, protagonista dell’eroica Reggina targata Walter Mazzarri, nonchè capitano nel 2009/2010 (quasi 150, le presenze in amaranto): per il difensore, nativo proprio di Avellino, un’altra giornata difficile, nella difesa più battuta di tutta la B. A Latina, continua il miracolo firmato Roberto Breda (a Reggio, allenatore sia della primavera che della prima squadra): l’1-0 a danno del Bari, vale l’undicesimo risultato utile consecutivo per l’allenatore veneto, che finora non ha mai perso alla guida dei laziali. Restando in tema, il Bari continua a navigare in acque agitate, ma la panchina di Roberto Alberti, centrocampista della Reggina dal ’91 al ’93, sembra non correre troppi rischi, almeno per il momento.
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Infine, derby emiliano amarissimo per Walter Novellino: il suo Modena cede al Carpi ed incassa una pesante sconfitta casalinga, mentre “Monzon” viene espulso nel primo tempo, quando i suoi stavano vincendo per 1-0.
EX AMARANTO IN LEGA PRO- Nel girone A, sorride Vincenzino Sarno, svincolatosi dalla Reggina a giugno dopo aver raccolto poche soddisfazioni e tante esclusioni: il trequartista campano, gioca una buona gara nella vittoriosa trasferta della Virtus Entella a Reggio Emilia, prima di essere sostituito a 3 minuti dalla fine. Mastica amaro invece, Vito Di Bari: il Venezia del difensore pugliese (lo scorso anno, 26 presenze in amaranto), cade 2-1 a Savona, in un match che vede il reparto arretrato ligure commettere due falli che costano altrettanti rigori.
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Nel girone B, altra domenica da ricordare per Roberto Stellone e Gianluca Comotto (per entrambi, una breve parentesi a Reggio): il tecnico vede il suo Frosinone battere anche il Gubbio ed isolarsi in vetta, l’esperto difensore guida la difesa del Perugia che sbanca Pagani con un pirotecnico 1-4. Male, molto male il Barletta di mister Nevio Orlandi, altro allenatore ‘made in Sant’Agata’: i biancorossi vengono sconfitti in casa per 0-2 dal Viareggio, e rimangono terzultimi. Pasquale Foggia, stecca il big match di Catanzaro: il folletto campano, ammirato dai tifosi reggini dal gennaio al maggio 2007, al Ceravolo non riesce mai ad accendere l’attacco della Salernitana, mandando agli archivi una prova davvero abulica.
In Seconda Divisione, si riscatta Stefano Sottil: la zona Cesarini stavolta sorride al Cuneo, che dimentica il ko di Ferrara e vince il derby piemontese con l’Alessandria.
fer.iel.-reggionelpallone.it
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