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Una Reggina dai due volti, che al di là dell’evidente torto arbitrale subito, nel primo tempo ha concesso troppo all’avversario. Questa l’analisi di Lillo Foti, all’indomani della sconfitta casalinga col Palermo. Ai microfoni del nostro caporedattore Lorenzo Vitto, che lo ha intervistato per la Gazzetta dello Sport, il patron del club di via delle Industrie, oltre ad analizzare la delicatissima situazione, ha fatto anche qualche accenno per quanto concerne il mercato di gennaio.
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RIPARTIRE DALLA RIPRESA- E’ sotto gli occhi di tutti, il madornale errore dell’arbitro e del suo assistente, non concedendo il rigore alla Reggina e l’espulsione del difensore siciliano. Della sfida rimane di buono l’impegno e la voglia di lottare dimostrata nel secondo tempo, quando la squadra ha messo in apprensione l’avversario sfiorando in diverse occasioni il pareggio, mentre nel primo non è stata mai propositiva accusando oltremodo lo svantaggio per la solita distrazione difensiva. Comunque calciatori ed allenatore dovranno ripartire con il mordente dimostrato dopo l’intervallo, senza concedere 45 minuti a chi si ha di fronte.
SITUAZIONE IMBARAZZANTE- La classifica testimonia le nostre difficoltà , con tre sconfitte negli ultimi quattro incontri che pesano in maniera antipatica per quello che doveva essere il nostro cammino. Ci mettiamo dentro responsabilità nostre come il fallo di Sbaffo contro il Pescara, e le disattenzioni della difesa a Latina. Tra episodi sfavorevoli e nostri errori, non riusciamo a venire fuori da questa imbarazzante situazione. Siamo obbligati a vedere il futuro roseo, dopo 14 partite a rilento.
A CITTADELLA CON PERSONALITA’- Adesso spazio ai fatti, perchè di parole se ne sono dette tante e servono punti fin da sabato prossimo, contro una formazione che concede poco e per uscire con un risultato utile abbiamo bisogno di 95 minuti di grande carattere e personalità .
LEON UNA BUFALA, BARILLA’ UN’IDEA…Rinforzi? Un’analisi che affronteremo appena il campionato si fermerà . In difesa valuto confortante la prestazione di Gentili, che non giocava da mesi e che l’allenatore può tenere in considerazione. Riguardo Colucci, ho parlato con lui sabato sera, domani (oggi, ndr) si unirà al gruppo dopo aver risolto i problemi fisici. Per il ritorno di Leon dico che è un extracomunitario e la domanda si chiude da sola; Barillà invece, è un patrimonio della Reggina e a dicembre ci confronteremo con la Sampdoria. Vediamo se con il nuovo allenatore troverà spazio, altrimenti prenderemo una decisione con il club ligure.
reggionelpallone.it (fonte: gazzetta dello sport del 18/11/2013)
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