Serie B, i flop della 14^ giornata

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Novara impresentabile, Gonzalez ne è l’emblema. Novellino, dalle stelle alle stalle. Mariani e Bruno, errori decisivi.

 

FLOP SQUADRA: NOVARA

Aglietti paga per tutti, ma gli azzurri restano il vero ‘buco’ di questo torneo cadetto. Una squadra senz’anima e senza carattere, così come l’ha definita il suo ormai ex allenatore, che scivola settimana dopo settimana. A Trapani, l’ennesimo flop, nonostante la gara si fosse messa in discesa: amnesie a centrocampo e black out in difesa, fino alla disfatta contro un avversario che non vinceva dalla 4^ giornata. Il nuovo tecnico (Calori?), dovrà veramente fare un gran lavoro…

 

FLOP CALCIATORE: GONZALEZ (NOVARA)

L’emblema del disastro sopradescritto. I dribbling, la fantasia, i gol che ne avevano fatto uno dei simboli della favola Novara, quest’anno al momento sono uno sbiadito e malinconico ricordo. Anche al Provinciale, la sua prova è un inno alla sterilità, fino a diventare fastidiosa. Aglietti lo cambia, mai sostituzione fu più meritata…

FLOP ALLENATORE: NOVELLINO

Espulso per proteste dopo soli 22 minuti, in un derby che i suoi stavano vincendo per 1-0.  La sfida finisce nel peggiore dei modi, con i gialloblù sconfitti a dispetto di ogni pronostico. Sarebbe ingeneroso imputargli il ko, ma è altresì giusto evidenziare come i suoi abbiano preso due gol a difesa schierata, gestendo male l’economia del match e ciccando clamorosamente un’occasione per restare nelle zone che contano.

 

“HORROR SHOW”: MARIANI E BRUNO (ARBITRI)

Un altro aex aequo, ma stavolta le partite sono diverse. Il fischietto di Aprilia riesce nell’impresa di non concedere alla Reggina uno dei rigori più solari della storia, sorvolando su una clamorosa parata di Andelkovic, che si sostituisce ad Ujkani sul tiro di Di Michele destinato in fondo al sacco (nella foto, le proteste del capitano amaranto). Per la cronaca, ricordiamo che l’undici di Castori oltre a beneficiare del rigore avrebbe giocato l’ultimo quarto d’ora in 11 contro 10.  Non vuole essere da meno la ‘giacchetta’ piemontese, che in Crotone-Varese prima regala ai padroni di casa un rigore che vede solo lui, e poi, in collaborazione con il guardalinee, annulla il regolarissimo pareggio ospite per un fuorigioco che non c’è. Due arbitri, due scempi autentici, due partite falsate.

 

f.i.-rnp