“Visti da vicino”, il Palermo raccontato da Fabrizio Vitale (Gazzetta dello Sport)

La rincorsa alla vetta continua. Il Palermo, dopo la falsa partenza con Gattuso, dall’approdo di Iachini ha cambiato marcia confermandosi formazione tra le più accreditate al salto in serie A. Fabrizio Vitale, giornalista della Gazzetta dello Sport, ci presenta la squadra siciliana, prossimo avversario della Reggina.

LA SITUAZIONE ATTUALE – “Il Palermo arriva al Granillo in ottime condizioni psico-fisiche. Dopo l’avvio incerto con Gattuso, la formazione rosanero dall’avvento di Iachini ha compiuto una netta inversione di tendenza. Diciassette punti conquistati in sette partite, nessuna sconfitta, dal dodicesimo al secondo posto in classifica. Nel derby con il Trapani, vinto per 3 a 0, il pubblico ha risposto come non faceva da mesi, segnale di un rapporto rinsaldato”.

 

GLI INDISPONIBILI – “Sarà un Palermo in emergenza nel reparto avanzato quello che affronterà la Reggina. Iachini dovrà fare a meno di Belotti, Hernandez e Dybala, i primi due con le rispettive nazionali mentre l’argentino è infortunato. Squalificato Pisano, è indisponibile anche Struna, in realtà poco utilizzato”.

IL MODULO -“Iachini è passato dal 4-3-1-2 (o 4-2-3-1) utilizzato da Gattuso al 3-5-2, la metamorfosi è avvenuta in maniera graduale. Contro la Reggina non modicherà l’assetto tattico, ci sarà però una seconda punta da ‘inventare’ considerate le diverse assenze, probabile che tocchi a Di Gennaro”.

LA SQUADRA – “I numeri parlano chiaro, il Palermo targato Iachini è una corazzata quasi imperforabile. La squadra è solida in fase difensiva e capace di sfruttare al meglio le occasioni costruite. Anche contro avversari chiusi e pronti a colpire in contropiede, la formazione rosanero non disperde le proprie abilità”.

L’ALLENATORE – “La piazza di Palermo conosce bene Iachini per i suoi trascorsi da giocatore in rosanero, e lo ha subito accolto bene. I risultati ottenuti in questi mesi hanno aumentato ancora di più il feeling con la squadra e i tifosi. Grande esperto in promozioni, ne ha ottenute tre con Chievo, Brescia e Sampdoria. La sua bravura principale è stata nel dare una sterzata immediata al suo arrivo, effettuando poche modifiche ma sostanziali”.

PUNTI DEBOLI – “Il Palermo delle ultime settimane non ha difetti riscontrabili. La Reggina dovrà giocare la partita perfetta per centrare un risultato positivo, gli amaranto potrebbero sfruttare qualche disattenzione individuale. In questo momento la formazione rosanero è un mostro di cinismo e solidità”.

PUNTI DI FORZA – “Basta guardare l’organico a disposizione di Iachini per capire le potenzialità del Palermo. Si tratta di una costruita per centrare l’immediata risalita in serie A, non si vince in campi difficili come quello del Siena o dell’Avellino se non hai personalità e qualità individuali e collettive”.

L’UOMO DA TEMERE -“Al netto degli attaccanti che sabato saranno indisponibili, dico Lafferty. E’ andato in rete nelle ultime due gare, vive un buon momento di forma. La stazza non deve illudere, si tratta di un attaccante bravo a svariare su tutto il fronte offensivo, dotato di una tecnica individuale importante. Non a caso è uno specialista sui calci di punizione.”

pa.rom. – rnp

foto: gazzetta.it