‘Squadra che vince, non si cambia’, il motto è valido per tutte le stagioni. Bortolo Mutti lo avrebbe fatto volentieri suo per la trasferta sul campo della Reggina, sfida che mette a confronto due realtà sofferenti, alle prese con una classifica che non è quella immaginata. Il tecnico biancoscudato non può confermare la formazione che sabato scorso ha battuto lo Spezia per l’indisponibilità di Modesto, esterno mancino che a differenza del suo allenatore salterà il ritorno al Granillo da ex.
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Nel 4-4-2 disegnato da Mutti anche per la gara con la Reggina, non c’è nessun dubbio all’orizzonte. Osuji ha recuperato ma si accomoderà in panchina, al pari di Fecsezin rientrato dopo un infortunio. Mazzoni ha soffiato il posto da titolare a Colombi, domani sarà nuovamente lui il guardiano dei pali. Legati e Benedetti agiranno nel cuore della difesa, con l’ex Parma Santacroce e Laczko sulle corsie esterne.
In mezzo al campo l’accoppiata Iori-Cuffa assicura quantità e qualità , Jelenic e Ciano i due esterni deputati a creare la superiorità numerica. In attacco regna l’abbondanza ma non vi è incertezza alcuna nella mente di Muttim, Pasquato giostrerà alle spalle di Melchiorri senza dare punti di riferimento. L’attaccante in comproprietà tra Udinese e Juventus, considerate le qualità tecniche e l’abilità sui calci piazzati, è l’uomo da temere maggiormente.
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PROBABILE FORMAZIONE PADOVA (4-4-2): Mazzoni, Santacroce, Legati, Benedetti, Laczko; Jelenic, Iori, Cuffa, Ciano; Pasquato, Melchiorri. All. Mutti
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BALLOTTAGGI – Nessuno
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INDISPONIBILI – Perna, Trevisan, Modesto, Raimondi
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Pa. Rom. – rnp
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