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Il Padova prova a risalire la china, e conquistare i primi punti lontano da casa. Elia Legati, difensore biancoscudato, è intervenuto oggi in conferenza stampa iniziando dalle voci di mercato risalenti allo scorso settembre: “L’ultimo giorno di mercato non mi ha contattato nessuna squadra. Per me non è cambiato niente, continuo ad allenarmi con grande serenità , l’importante è farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Cosa farò a gennaio? Io penso solo a fare bene con la squadra sabato a Reggio Calabria, al prossimo mercato non ci penso minimamente”.
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La trasferta del Granillo può essere la prima tappa esterna verso il rilancio: “Mi ricordo ancora la sfida dell’anno scorso. Loro sono in difficoltà come noi, perché non siamo ancora usciti da nulla. Sarà una gara tesa ed equilibrata. Questo però dev’essere solo l’inizio, non solo per me ma per tutti noi. Dobbiamo trovare la continuità , perché non possiamo parlare una settimana di una cosa e quella dopo di un’altra”.
Una carezza a Bortolo Mutti, mentre per l’ambiente veneto il giudizio è meno tenero: “Mutti ha fatto scattare qualcosa in me ed in qualche giocatore importante. Ora siamo più squadra, anche se il gruppo era sano prima e lo è adesso. L’ambiente è troppo altalenante a livello emotivo e di opinioni, e lo penso da anni ormai. Non si può essere un giorno un fenomeno e quello dopo un brocco, serve più unione, e per questo ringrazio i tifosi perché ci stanno dando una grossa mano.
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