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L’esterno macedone, soprattutto nel primo tempo, fa ammattire Di Lorenzo. Maltese e Crimi pericolosi con gli inserimenti, Jonathas gioca anche per Ghezzal, l’unico in ombra.
Iacobucci s.v. – L’unico rischio che corre è quello di addormentarsi con il cocktail in mano.
Brosco 6 – Falco e Sbaffo non danno punti di riferimento ma nemmeno particolari grattacapi.
Cottafava 6,5 – Con Gerardi è un duello d’alta quota, vinto nettamente dal difensore nerazzurro L’esperienza non si insegna.
Figliomeni 6 – Da calabrese ci teneva a giocare contro la Reggina, come conferma il recupero lampo dopo il problema muscolare. Attento e ordinato, non soffre nemmeno l’ingresso di Di Michele.
Rivstoski 6,5 – La sua spinta costante sulla fascia destra è la spina nel fianco della Reggina. Duetta benissimo con Crimi, mette in mezzo diversi cross invitanti.
dal 19′ s.t. Chiricò 6 – Breda lo inserisce per aumentare il peso offensivo della squadra, l’ex Lecce assolve i compiti presenziando costantemente nella metà campo avversaria.
Crimi 6,5 – Dimostra ai centrocampisti avversari come si può interpretare una gara in mezzo al campo. Presente in entrambi le fasi di gioco, interrompe le manovre altrui e affonda sul centrodestra, in un tandem perfetto con Rivstoski.
Morrone 6 – Presenza oscura ma fondamentale, dà copertura alle folate di Maltese e Crimi. Sostanza essenziale per Breda.
Maltese 6,5 – Si alterna con Crimi nel dare manforte alla coppia d’attacco. La pochezza offensiva della Reggina gli permette di limitare il contributo in fase di non possesso.
dal 25′ s.t. Bruno 6 – Dà vivacità alla manovra. Importante la sua spinta nel finale, con un Latina a corto di energie.
Alhassan 6 – Ha spesso le spalle coperte e può affondare. Prestazione positiva anche se è meno appariscente rispetto ad altre occasioni.
Ghezzal 5 – L’unica nota stonata. Ai limiti dell’invisibile, si nasconde sino a quando Breda non si accorge di averlo in campo e lo richiama.
dal 14′ s.t. Jefferson 6,5 – Da subito palesa maggiore incisività rispetto a Ghezzal. Decide la gara con un tocco sotto porta, sfruttando l’errore della difesa amaranto.
Jonathas 6,5 (il migliore) – Sfiora il gol dopo la papera di Benassi ma Lucioni segna sulla linea, trova la rete in avvio di ripresa ma Pairetto annulla per fuorigioco. Partecipa alla rete che decide la partita, è l’anima offensiva del Latina.
All. Breda 6,5 – Il Latina non vuole conquistare del bel gioco ma punti preziosi in classifica, missione raggiunta anche contro la sua ex squadra. Equilibrio, compattezza, diversi giovani interessanti e il ritrovato Jonathas, la ricetta è semplice ma potrà portare alla salvezza.
Pa. Rom. – rnp
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