Breda fa volare il Latina 2.0, rivisto e corretto dopo la falsa partenza con Auteri. A presentarci la formazione laziale, prossima avversaria della Reggina, è Stefano Pettoni, giornalista del quotidiano ‘Latina Oggi’.
LA SITUAZIONE ATTUALE – “La striscia di otto risultati positivi consecutivi non può che caricare ulteriormente la formazione allenata da Breda. L’ottimo stato di forma psicologia fa il paio con la condizione fisica eccellente: nelle ultime gare infatti i nerazzurri hanno chiuso in crescendo”.
GLI INDISPONIBILI – “Baldan e Gerbo saranno sicuramente out per la gara con la Reggina, i dubbi riguardano Brosco e Figliomeni. Il primo probabilmente scenderà in campo dal 1′, Figliomeni ha subito un’elongazione muscolare nell’ultima gara contro il Carpi. In settimana si è allenato a parte, Breda scioglierà il dubbio soltanto all’ultimo”.
IL MODULO – “Dal suo arrivo a Latina, Breda ha puntato con forza sul 3-5-2, già utilizzato durante l’esperienza di Reggio Calabria. I risultati ottenuti in questi mesi non gli danno motivo di cambiare sistema di gioco”.
LA SQUADRA – “Le statistiche parlano chiaro, i due gol subiti nelle ultime otto gare sono la conferma delle qualità dei nerazzurri. Breda cura con particolare attenzione la fase difensiva, i due esterni in fase di non possesso si allineano ai centrali. La squadra mantiene un atteggiamento guardingo e punta a colpire l’avversario con le ripartenze “.
L’ALLENATORE – “Dopo le esperienze negative con Reggina e Vicenza, Breda è ripartito da Latina sperando nel rilancio. Il bilancio ottenuto in questi mesi è sicuramente positivo, l’impatto con la realtà laziale è stato ottimale.
PUNTI DI FORZA – “E’ il collettivo l’arma principale del Latina. Tutti i giocatori si aiutano, c’è reciproca collaborazione e voglia di sacrificarsi nella fase di non possesso. L’ossatura di base, composta da giocatori esperti come Cottafava e Morrone, è ben mescolata con giovani interessanti, Crimi e Rivstoski su tutti“.
PUNTI DEBOLI – “Anche in questo caso i dati parlano chiaro, il Latina deve migliorare in fase realizzativa. Soltanto sette i gol all’attivo, si tratta del peggior attacco del campionato assieme a quelli di Carpi e Padova. Come singoli è Ghezzal che deve aumentare il proprio contributo. L’ex attaccante del Bari, ancora a secco di gol, sta ritrovando la forma migliore”.
L’UOMO DA TEMERE – “Senza dubbio Jonathas. Dopo le parentesi negative con le maglie di Torino e Pescara, sembra aver ritrovato lo smato di Brescia. Fa reparto da solo, è temibile non soltanto sul gioco aereo ma anche quando può sfruttare la sua potenza”.
pa. rom. – rnp
foto: latina24ore.it
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