Serie D girone I, il punto dopo la 9^ giornata

È la giornata delle sorprese. È la giornata dove i pronostici vengono sovvertiti e davvero poche sono

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le conferme. La notizia principale, è relativa  alla sconfitta del Savoia. Dopo avere inanellato 8 successi consecutivi, Scarpa e compagni cedono sul campo del Noto, che si conferma mina vagante del torneo. In pieno recupero, è del classe ’94 Daniele Scappellato il gol del successo siculo. Ne approfitta l’Akragas, che guadagna tre punti sulla capolista grazie al blitz esterno ai danni dell’Hinterreggio. La compagine di Ferraro cede al gol di Chiavaro, in quella che è la prima battuta d’arresto interna stagionale, la seconda consecutiva. I biancoazzurri, che non vincono da quattro turni, scivolano al sesto posto in classifica.

Tutto abbastanza facile per il Montalto, che si aggiudica il derby contro il Rende. La doppietta di Mazzei affossa la compagine di Giugno, nuovamente in crisi di risultati, e conferma la truppa di Petrucci come terza forza del torneo. Dopo due pareggi consecutivi, torna al successo la Cavese. A 15’ dalla fine, i campani espugnano Vibo con il gol di Pisani. I rossoblù calabresi invece, recriminano con un arbitraggio tutt’altro che convincente, e  restano in una posizione davvero complicatissima, testimoniata dalle dimissioni di Caffo e dai continui scricchiolii che si muovono dalla panchina di soda. Non riescono a sfruttare il fattore campo, neppure Nuova Gioiese ed Orlandina. Al Polivalente contro il Due Torri, i viola riescono a recuperare due gol nonostante gli ‘orrori’ difensivi di inizio gara, ma il pareggio non soddisfa il Presidente Rombola, il quale ha pubblicamente accusato di scarso impegno alcuni suoi giocatori. Tutti scontenti anche a Capo D’orlando, visto che tra i padroni di casa e gli ospiti dell’Agropoli, i tre punti non arrivano da oltre un mese. a secco di vittorie rispettivamente da quattro e cinque giornate. Buon pareggio esterno per il Torrecuso, squadra che si sta dimostrando ostica per chiunque. Se ne è accorta anche la Battipagliese, che interrompe la  serie di tre vittorie consecutive, con un 1-1 maturato in avvio di ripresa.

Gli scontri salvezza sorridono a Licata e Ragusa, che bloccano l’emorragia di sconfitte. Sia i  gialloblu  che i biancazzurri, rimontano lo svantaggio iniziale, raddrizzando in corso d’opera le sfide contro Città di Messina e Pomigliano. Sul fronte avversario invece, umori differenti: la squadra di Gaetano Di Maria conferma infatti il momento no, mentre per gli amaranto campani c’è da registrare una serie utile di 4 partite, nelle quali sono arrivati 8 punti. 

Venendo alle statistiche del girone, il Savoia come detto perde l’imbattibilità, pur mantenendo il migliore attacco (24 reti realizzate) e la migliore difesa (6 reti subite). La capolista mantiene anche il maggior numero di vittorie (8) ed insieme all’Akragas rimane lunica compagine a non aver mai pareggiato. Con 6 sconfitte stagionali, Rende, Vibonese, Licata e Ragusa sono le  più battute del torneo, mentre Battipagliese ed Agropoli hanno il maggior numero di pareggi (4).Numeri impietosi  per il Rende, che fa registrare il peggiore attacco (6 reti realizzate) e la peggiore difesa (19 reti subite). Riguardo la classifica cannonieri invece, Meloni del Savoia ed Olocese della Battipagliese sono in vetta al girone con 8 centri a testa.

Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–