Il pensiero dei protagonisti, intervenuti dal Comunale di Ravagnese subito dopo il fischio finale
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SERIE D GIRONE I, 9^ GIORNATA
Hinterreggio-Akragas 0-1
Francesco Ferraro (allenatore Hinterreggio)- “Questa gara non è iniziata sotto i migliori auspici, ed una serie di concause non ci hanno consentito di ripetere le prestazioni precedenti. Una serie di situazioni che hanno condizionato il tutto, era difficile fare meglio di così. Chiaramente un allenatore non può dire sempre quello che pensa, posso quindi affermare che non mi aspettavo una partita diversa. In campo, c’è stato un atteggiamento ostile nei confronti di questa società. Non voglio creare alibi, ma ripeto, non abbiamo comunque avuto l’opportunità di giocarcela alla pari. Porte chiuse? È stata una mazzata per tutti. Non è certamente il massimo, perché con una tale situazione possono venire meno le motivazioni. Sul gol dell’Akragas, c’è stata confusione sui piazzamenti difensivi. Obiettivamente non siamo stati mai lucidi, anche se ripeto, ci sono parecchie cose discutibili su questa partita. Non era una giornata brillantissima per nessuno. Manca l’episodio? Questa partita non fa testo, rispetto a quel percorso che si è portato avanti fino a domenica scorsa. Non ho mai avuto l’impressione di poter rimettere in carreggiata questa sfida già di per sè molto difficile, i ragazzi hanno provato a reagire ma lo hanno fatto con troppa confusione”.
Giuseppe Rigoli (allenatore Akragas)- “Partita relativamente sofferta, perché alla fine non abbiamo subito alcun tiro in porta. La pressione dell’Hinterreggio, è arrivata solo con i palloni lunghi. Noi al contrario, abbiamo sbagliato due occasioni nette con Pellegrino ed Assenzio, e credo che per quel che riguarda la vittoria finale non ci sia alcun dubbio. Gara condotta in maniera perfetta dai miei, dal punto di vista nervoso e sotto il profilo del gioco. Temevo comunque la legge del calcio, dopo avere fallito quei due gol. Abbiamo dimostrato grande lucidità, contro una squadra ben organizzata: siamo stati davvero bravi, a non fare esprimere l’Hinterreggio sui suoi soliti livelli. Campionato riaperto? Non è stato mai chiuso. Continuo a dire che secondo me le tre squadre pretendenti alla Lega Pro siano Savoia, Agropoli e Battipagliese, e subito dietro veniamo noi ed altre formazioni. Sappiamo che abbiamo dei mezzi importanti, però puntiamo prima al raggiungimento della salvezza.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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