Al termine di una sfida tiratissima, la compagine di Scevola rimane l’unica a punteggio pieno
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RAVAGNESE GBI – FUTSAL MELITO 4-3
Ravagnese Gbi: Ienuso, Pulitanò A., Pannuti, Belluno, Loi, Alati (12’ st. Fascì), Lombardo, Suraci (32’ st. Buonarrigo), Joculano, Bentivoglio (1’ st. Sapone), Falcomatà . A disposizione: Lubrano, Pirrello, Simone, Toscano. Allenatore: Scevola (squalificato).
Futsal Melito: Falcone, Tripodi, Ielo, Barilla (42’ st. Latella), Calabrò, Candito F. (1’ st Principato), Verduci, Pulitanò G., Iamonte (19’ st. Pansera), Lori, Minicuci. A disposizione: Candito C., Pizzi, Zavettieri, Toscano. Allenatore: Tripodi.
Arbitro: Sgrò di Saline Joniche.
Marcatori: 8’ pt. Suraci (R), 35’ pt. Verduci (FM), 44’ pt. Lori (FM), 48’ pt. Joculano (R), 15’ st. Joculano (R), 22’ st. Falcomatà (R), 31’ st. Pulitanò G. (FM, rigore).
Note-Spettatori circa un centinaio. Ammoniti: Candito F. (FM), Bentivoglio (R), Pannuti (R), Alati (R), Sapone (R), Lori (FM), Calabrò (FM), Ienuso (R). Espulso: al 40′ st Pulitanò A. (R), per doppia ammonizione. Recupero: 3’ pt; 6’st.
Ravagnese – Seconda vittoria in due giornate per il Ravagnese di mister Scevola, che si aggiudica un match combattuto e spettacolare contro una Futsal Melito che dovrà sicuramente lavorare molto sulla fase difensiva.
Sono gli ospiti a partire meglio, con un bello scambio in area tra Lori e Minicuci, concluso da quest’ultimo con un sinistro di poco alto. Eravamo al 6’. Due minuti più tardi, il Ravagnese ottiene una punizione appena fuori area. Si incarica dell’esecuzione Suraci, che calcia di sinistro infilando il pallone all’incrocio dei pali, per il vantaggio dei padroni di casa. Risponde subito il Melito, con Iamonte che calcia al volo da venticinque metri sfiorando il palo di pochi centimetri. Al 21’, Minicuci effettua un traversone imperfetto che quasi sorprende Ienuso, sfilando vicinissimo al palo. La partita è accesa, e per evitare che gli animi comincino a scaldarsi, il direttore di gara fa buon uso dei cartellini gialli. Al 35’, pareggio degli jonici: un pallone spiovente viene smanacciato con difficoltà da Ienuso, forse abbagliato dal sole, e raccolto da Verduci, lesto a calciare verso la porta sguarnita. Ristabilito il risultato, le due squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza timore reverenziale. Proprio quando il primo tempo sembra pronto per passare agli archivi, giungono due colpi a riaccendere il match. Al 44’ Iamonte verticalizza per Lori, lasciato solo dai difensori avversari al limite dell’area: Ienuso tenta di chiudere la porta all’attaccante ospite, che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione capitatagli, piazzando di giustezza il pallone nell’angolo basso. Esulta il Melito, convinto ormai di andare negli spogliatoi con un vantaggio giunto in rimonta. Ed invece, nell’ultimo dei tre minuti di recupero, Falcone esce con troppa sicurezza sulla punizione-cross che Lombardo aveva calciato da quasi metà campo, e Joculano è abile nell’intervenire in anticipo di testa, realizzando il pareggio con cui si va al riposo.
Ad inizio ripresa, a parte una serie di sostituzioni che non modificano molto gli assetti tattici delle due squadre, non accade altro. Al 15’ però, il Gbi passa. Sul ancio lungo della difesa locale, Barilla scivola, indietreggiando e lasciando strada libera a Falcomatà , il quale giunto davanti al portiere, serve l’accorrente Joculano: a quest’ultimo, non resta che appoggiare in gol. L’undici di Scevola appare in controllo della gara, ed al 22′ cala il poker. Falcomatà parte in contropiede, resiste alla trattenuta di Barilla e giunge indisturbato ancora una volta davanti a Falcone, battendolo con un tocco leggero e di alta precisione. La partita appare chiusa, ma il Melito continua a credere nella rimonta eD assale il fortino dei biancazzurri di casa. Al 30’, Antonio Pulitanò commette fallo in area, e l’arbitro concede un penalty al Melito, che il capitano Giuseppe Pulitanò realizza calciando centralmente, con Ienuso che quasi riesce a respingere. Nell’assedio finale degli jonici, arriva il secondo giallo per Antonio Pulitanò, che lascia in inferiorità numerica la propria squadra per gli ultimi cinque minuti più recupero. Al 43’, da una punizione, scaturisce una mischia nell’area del Ravagnese, con Principato che calcia dal limite trovando la deviazione di Ienuso, lesto ad alzare sopra la traversa il pallone del possibile pareggio. Nei titoli di coda, fioccano nervosismo ed ammonizioni, ma il risultato non cambia.
Preziosa vittoria per il Ravagnese, che in virtù degli altri risultati si colloca solitario in testa alla classifica, dimostrandosi squadra cinica e molto organizzata. Il Futsal Melito è ancora fermo a quota zero, ma ciò che suona maggiormente come campanello d’allarme sono i nove gol subiti in appena due gare: sarà certamente su questo aspetto che mister Tripodi dovrà maggiormente lavorare, in vista del match di settimana prossima contro la Vallata Sant’Agata.
Domenico Attilio Geria-reggionelpallone.it
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