Dare continuità all’elevato rendimento esterno, nonostante le assenze, questa la missione del Modena. Novellino è consapevole del fatto che una vittoria sulla Reggina spalancherebbe con ogni probabilità le porte della zona play-off, distante appena un punto. ‘Monzon’, allo stesso tempo, vuol fare un dispetto agli amaranto, allenati con scarso successo e per un breve periodo: il progetto della ‘portaerei’ affondò presto tra malumori e frizioni.
L’esperienza porta consiglio. Il tecnico dei giallobù ha dimostrato di non essere un integralista, riponendo nel cassetto sin dai primi giorni di ritiro l’amato 4-4-2, in favore del 3-5-2. Questo lo schieramento che verrà opposto agli amaranto, disposizioni ‘a specchio’ per due tecnici che si stimano e hanno in comune l’esperienza di Perugia. Tra i pali Pinsoglio, giovane scuola Juventus che ha soffiato il posto a Manfredini. In difesa mancherà Zoboli, mentre Potenza non è al meglio e probabilmente andrà in panchina. Toccherà a Gozzi, Cionek e Manfrin opporsi alle avanzate amaranto.
Centrocampo folto, che si basa sul possesso palla e gli inserimenti dei due interni, Bianchi e Signori. Salifu e Dalla Bona, lontani entrambi da una condizione ottimale, si giocano il posto di mediano davanti alla difesa. Sugli esterni il giovane Molina, convocato da Di Biagio nell’under 21, e l’ex Bari Garofalo.
In attacco ruota tutto a Babacar, attaccante che è partito a razzo con 5 reti e 2 assist nelle prime nove giornate. L’attaccante arrivato in prestito dalla Fiorentina agisce da perno offensivo ma allo stesso tempo svaria, senza dare punti di riferimento. Al suo fianco Mazzarani, ancora lontano dal rendimento offerto nelle altre stagioni in Emilia.
PROBABILE FORMAZIONE MODENA (3-5-2): Pinsoglio, Gozzi, Cionek, Manfrin; Molina, Bianchi, Salifu, Signori, Garofalo; Mazzarani, Babacar.
BALLOTTAGGI: Cionek 80% – Potenza 20% ; Salifu 60% – Dalla Bona 40%.
INDISPONIBILI: Zoboli, Rizzo, Burrai, Stanco, Bruno.
SQUALIFICATI: nessuno
Pa. Rom. – rnp
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