Un collettivo organizzato, costruito con un sapiente mix di gioventù ed esperienza, che in fase offensiva si affida all’estro di Babacar. A presentarci il Modena, prossimo avversario della Reggina, è Giovanni Balugani, giornalista della Gazzetta di Modena.
LA SITUAZIONE ATTUALE – “Il Modena nelle ultime due trasferte ha raccolto un punto solo, ed è reduce dal pareggio di Latina, dove forse avrebbe meritato qualcosa in più. Il gioco c’è e l’entusiasmo non manca, la squadra è stata costruita senza allargare troppo i cordoni della borsa ma ha dimostrato buone individualità ”.
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GLI INDISPONIBILI – “Particolarmente ricco l’elenco dei giocatori che non scenderanno in campo contro la Reggina. Zoboli, Rizzo, Burrai, Stanco e Bruno non saranno della gara, Potenza e Salifu sono in dubbio. L’ex difensore del Catania potrebbe andare in panchina, il centrocampista classe 92′ ha più probabilità di scendere in campo dal 1′. Le diverse assenze penalizzano Novellino nelle scelte ma le alternative non mancano”.
IL MODULO – “Sin dall’inizio del ritiro, Novellino ha sempre utilizzato il 3-5-2, modulo che sceglierà anche contro la Reggina. Il tecnico degli emiliani ha sempre giustificato questa scelta legandola alle caratteristiche dei giocatori, non ha infatti esterni offensivi capaci di creare la superiorità numerica. I risultati gli stanno dando ragione”.
LA SQUADRA – “Il Modena gioca senza veri e propri punti di riferimento, si cercano spesso gli inserimenti dei centrocampisti, in particolare di Signori. Le due punte, Mazzarani e Babacar, svariano invece di stazionare nei pressi dell’area. E’ una squadra cui piace giocare a calcio e affidarsi a scambi stretti, non è in grado di fare barricate. Si gioca palla a terra sin dalle retrovie, la manovra viene costruita dalla difesa”.
L’ALLENATORE – “Novellino ha ritrovato una carica incredibile sin dal primo giorno. Lui stesso aveva confidato di aver perso un pò di stimoli, a Modena invece è tornato il ‘Monzon’ degli anni passati. Pur avendo tanti giovani in organico si è sempre detto felice ed entusiasta, forse è maggiormente motivato perchè sa di essere un elemento importante nella crescita dei giocatori con poca esperienza”.
PUNTI DI FORZA – “Quando il Modena è in giornata, ha sempre messo sotto gli avversari sul piano del gioco. La manovra è ben organizzata, il centrocampo assiste a dovere gli attaccanti con inserimenti che spesso sorprendono le difese avversarie. Al Braglia i giallobù non hanno mai sbagliato, non a caso sono arrivati dieci punti nelle quattro gare casalinghe”.
PUNTI DEBOLI – “Quando il Modena smette di giocare, subisce gli avversari. E’ spesso successo in trasferta, i gialloblù se perdono qualità nella manovra hanno difficoltà ad ottenere un risultato positivo. A livello di singoli, Novellino ancora non ha potuto contare sul miglior Mazzarani, giocatore che può dare molto di più di quanto fatto sinora”.
L’UOMO DA TEMERE – “Senza dubbio Babacar. Ha tutto: tecnica, fisico, velocità e fiuto del gol. Credo davvero che ci troviamo davanti a un giocatore che ha poco a che vedere con il campionato cadetto. E’ destinato ad una grande carriera”.
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pa.rom. – rnp
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