Sei gol in sei partite, primo posto nella speciale classifica dei cannonieri del torneo d’Eccellenza.
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Totò Crisalli, ‘arma letale’ del Bocale versione 2013/2014, racconta il suo ‘magic moment’ ai microfoni di Reggionelpallone.it
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IL SEGRETO DEL RE DEI BOMBER- Lo scorso anno ho giocato quasi tutte le partite, collezionando 29 presenze su 30. I gol sono stati in tutto 9, ma sul mio rendimento ha influito il fatto di aver saltato tutta la preparazione. Quest’anno invece, sono partito subito al top, avendo lavorato nel precampionato insieme al tecnico e ad i miei compagni. I 6 gol in altrettante gare, che al momento mi vedono capocannoniere in Eccellenza, sono frutto di una condizione fisica ottimale: sto davvero benissimo, sia di testa che di gambe. Quali gol scelgo, tra questi 6 fin qui messi a segno? Primo fra tutti qiello di domenica scorsa con la Taurianovese, poi quello con la Nausicaa.
CON LO GATTO E’ PIU’ FACILE…Non mi sento l’uomo decisivo del Bocale. Mi sento importante, come lo sono tutti i miei compagni. Questa, come abbiamo detto e ripetuto tantissime volte, prima di essere una squadra è una grande famiglia. Lo Gatto? Giocare con un allenatore che schiera il tridente offensivo e pensa costantemente prima ad attaccare e poi a contenere, è ovviamente un vantaggio. Nel tio di attacco io agisco un pò più largo a sinistra, ma appena posso mi accentro e vado alla battuta col destro.
SE CI SARA’ TEMPO…L’obiettivo è salvarci con anticipo rispetto allo scorso anno, quando l’Eccellenza fu mantenuta alla penultima giornata. Se poi dobbiamo parlare di speranze, credo che dentro ognuno di noi ci sia la voglia di provare a fare qualcosina in più rispetto alla semplice salvezza, e speriamo che ci sia questa possibilità . Rispetto ai 7 punti ottenuti fin qui, credo che potevamo fare di più, ed a conti fatti alla nostra classifica mancano almeno 4 punti.
RAPPORTO SPECIALE- E’ vero, questa estate sono stato molto vicino al Taranto, ma poi la situazione societaria è cambiata: hanno deciso di puntare su ragazzi del ’93 e del ’94, mentre io sono un classe ’92. Ad inizio agosto invece, mi aveva cercato il Rende, ma anche in questo caso sono cambiati alcuni scenari riguardanti il club, e non se ne è fatto nulla. A questo punto, ho scelto di tornare al Bocale, per la stima che ho sempre avuto verso la famiglia Cogliandro. Oggi penso solo a fare un grande campionato con i colori biancorossi, raggiungendo al più presto la doppia cifra: in futuro, si vedrà . Se arrivasse una chiamata dalla D già a gennaio? Nel calcio tutto può succedere, ma difficilmente lascio una squadra con cui ho cominciato il campionato…
fer.iel.-reggionelpallone.it
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