{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Squadra, calciatore, allenatore, gol più bello. Il meglio della 7^ giornata del torneo cadetto.
TOP SQUADRA: LANCIANO
No, non siamo a corto di idee. Se per la terza settimana di fila trovate i rossoneri in questa rubrica, è perche lo meritano davvero. Se Novara costituiva la prova del nove per i rossoneri di Baroni, beh, possiamo dire che l’esame è stato superato col massimo dei voti. Granitici nel momento di difendere (con Sepe che para anche un rigore), eleganti nel momento di attaccare e addirittura micidiali quando si tratta di sfruttare le palle inattive. Il Lanciano domina proprio sul campo dove lo scorso anno conquistò la salvezza all’ultima curva, asfaltando un avversario frastornato. Salutate la capolista…
Â
TOP CALCIATORE: D’ANGELO (AVELLINO)
(foto: avellinoottopagine.net)
Stadio Partenio, Avellino-Bari. Su di un campo ridotto a mò di pantano, servono come non mai la grinta ed il coraggio delle bandiere. Il capitano lotta come un leone proprio lì, sulla mediana, dove c’è da spezzare il gioco di un avversario che nel primo tempo dimostra di essere nettamente più in palla dei padroni di casa. Il premio a tanta abnegazione, arriva ad inizio ripresa, quando è proprio lui a risolvere una mischia scaturita da punizione, girando alle spalle del portiere avversario la palla che vale altri 3 punti d’oro. La ‘matricola terribile’ vola nell’alta classifica, D’Angelo, che la maglia biancoverde l’ha indossata anche in sere D, ne rappresenta il simbolo più bello…
Â
TOP ALLENATORE: MUTTI (PADOVA)
Marcolin gli lascia un’eredita non certo confortante: ultimo posto con 1 punto, squadra mai a segno davanti ai propri tifosi. Come se non bastasse, sul fronte opposto c’è un Varese che sta andando a mille, come dimostrano i 14 punti ottenuti tra la 2^ e la 7^ giornata. In soli 90 minuti però, l’esperto tecnico bergamasco spezza più di un tabù: tre pumti in rimonta per i biancoscudati, che in 4 minuti passano dalla sconfitta alla vittoria e si impongono con uno scoppiettante 3-2. Mister, che impatto!
Â
IL GOL PIU’ BELLO: TORROMINO (CROTONE)
Stop a seguire, controllo e fucilata dal limite dell’area, con palla lì, sotto l’incrocio, dove Benassi non può davvero farci nulla. In pochi secondi, un assoluto capolavoro di tecnica e precisione, che consente proprio ad un crotonese, di chiudere il derby tra Crotone e Reggina. Mani nei capelli per noi, complimenti per lui…
Â
f.i.-rnp
Â
Â
Â
Commenti