Sconfitta per la formazione di Lo Gatto. Crea firma l’illusorio pareggio prima delle reti di Minervino e Canfrì
BOCALE-ROCCELLA 1 -3
Bocale (4-3-3): Cambareri 5; Siciliano 5 (19’pt Anghel 5.5), Sapone 5.5, Caricato 5.5, Quattrone 6.5; Dieni 6, Pannuti 5.5 (1’st Saviano 6), Campolo 6; Crea 6, Saccà 5.5, Crisalli 5.5. A disposizione: Cuzzucoli, Benedetto, Ambrogio, Ruvolo, Audino. Allenatore: Lo Gatto 5.5.
Roccella (3-5-2): Belcastro 7; Saraco 6, Pizzoleo 6.5, Coluccio 6; Pasqualino 6 (33’st Franzè s.v.) Calabrese 6.5 (24’st Romeo 6), Cafri 6.5, Figliomeni 5.5, Laaribi 6.5; Saffioti 6 (7’st Minervino 6), Femia 6.5. A disposizione: Lo Gatto, Chiera, Grollino, Romeo, Lucà. Allenatore: Galati 7.
Arbitro: Milone di Taurianova (Buccinà ed Emanuele di Lamezia Terme).
Marcatore: 24’pt Femia (R), 3’st Crea (B), 22’st Minervino (R), 39’st Canfri (R).
Note- Spettatori: 70 circa. Ammoniti: Canfri (R), Pannuti (B), Laaribi (R), Coluccio (R). Angoli: 4-6. Recupero: 2’pt e 4’st.
Bocale- Sconfitta a domicilio per i biancorossi di mister Lo Gatto, il Roccella domina la partita e chiude con un bottino di quattro punti il proprio girone.
COSI’ DALL’INIZIO – Ampio turn-over applicato da entrambi gli allenatori. Padroni di casa schierati con il 4-3-3, con Crea, Saccà e Crisalli in avanti. Risponde il Roccella con un mobile 3-5-2, che diventa 3-4-3 in fase di attacco, con Laaribi e Figliomeni che “offendono” a turno.
ROCCELLA SHOW– La prima vera occasione arriva al 12’ quando sul bel cross dell’attivo Laaribi, Saffioti calcia alto da ghiotta posizione. Bocale che risponde un minuto più tardi con Crisalli, conclusione debole che non crea fastidi a Belcastro. Al 17’ ancora pericolosa la compagine jonica, il destro di Pasqualino però trova l’esterno della rete. Ospiti più in palla, la conferma arriva al 24’: Femia superare Cambareri in uscita e regala il vantaggio alla formazione ospite. Trascorrono due minuti appena e lo stesso Cambareri riesce stavolta a mettere in angolo, sul diagonale di Saffioti. Si arriva così al 40’, quando l’insidioso cross di Crisalli non trova Quattrone per pochissimo, attento Belcastro che allontana con i pugni. Ben più pericoloso è invece il sinistro dai 25 metri di Figliomeni, che si stampa sulla traversa in chiusura di tempo.
SAVIANO NON BASTA – Ad inizio ripresa Lo Gatto gioca subito la carta Saviano che rileva l’infortunato Pannuti (sospetta distorsione alla caviglia). La sostituzione dà subito i frutti sperati. Azione insistita di Sapone, rifinita da un pregevole tacco di Saviano e dopo un rimpallo in area la sfera perviene a Crea che non perdona. Al 12’ Saccà va via a Pasqualino con un tunnel e mette in mezzo basso, Crea fallisce il possibile 2-1 calciando alto sulla traversa. Pronta risposta della formazione di mister Galati, con un calcio d’angolo sul quale c’è il liscio di Cambareri, per poco Calabrese non ne approfitta. La partita vive ora di sussulti, con le squadre che si allungano. Al 17’ dalla punizione di Saviano, Sapone devia di testa costringendo Belcastro al colpo di reni. Trascorrono 180 secondi e siamo nuovamente in area locale: Minervino solo davanti a Cambareri coglie il palo e sulla sua stessa ribattuta, a porta vuota, fallisce il più facile dei gol. Lo stesso Minervino si fa perdonare poco più tardi. Sugli sviluppi di un corner, traiettoria insidiosa che inganna Cambareri il quale sbaglia l’uscita, favorendo proprio il neo entrato che scarica in rete tutta la rabbia per la clamorosa occasione fallita in precedenza. Bocale demoralizzato? Manco a dirlo. Anghel si inventa un destro molto potente da posizione defilata, Belcastro vola e devia in angolo. Il leit-motiv vede ora i biancorossi attaccare ed i blaugrana attendere il momento propizio per attuare il contropiede. Proprio su una ripartenza, Canfri al 39’ fa tris. Azione che si ripete a un minuto dal termine, con Cambareri che stavolta evita il poker sulla conclusione ravvicinata di Laaribi (migliore in campo) il quale, dopo due angoli consecutivi, prova la gran botta dai 30 metri con la sfera che sibila alla sinistra del palo difeso dall’ex Hinterreggio.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
Commenti