Gran parte degli equilibri sinora espressi dal campionato, sono stati confermati anche alla 5^ giornata.
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Il Savoia non perde un colpo ed espugna il campo dell’Agropoli (alla prima sconfitta in campionato), facendo bottino pieno anche nella doppia trasferta consecutiva. La disputa si decide già nel primo tempo, con l’incontenibile capocannoniere Meloni che sigla la doppietta decisiva dopo il botta e risposta tra Carotenuto e Vitale, Grande prova di carattere dell’Orlandina, ma quanti rimpianti per il Torrecuso. I padroni di casa firmano una impresa, ribaltando le due reti di svantaggio in una gara davvero rocambolesca. Dal possibile 1-3, al 3-2: Carraro infatti sbaglia un calcio di rigore, Pascuccio realizza una sfortunata autorete ed a 1 minuto dal termine Fascetto manda in visibilio i propri tifosi. Con questa, l’Orlandina è ora da sola al secondo posto, a -2 dal Savoia.Â
Dopo le prime battute d’arresto stagionali, sia la Cavese che l’Hinterreggio riprendono la marcia, prevalendo nei confronti di Akragas e Pomigliano, al termine di due gare fotocopia. In Campania, l’harakiri è dell’Agras (secondo stop stagionale) che resta in 9 nello spazio di un minuto, e nel recupero subisce l’uno-due firmato da Rinaldi e Kabangu. In Calabria Cerchia perde la testa ed il Pomigliano la partita: l’Hinterreggio ringrazia, ed in ‘zona Cesarini’, con Gigliotti e Puntoriere, trova il quarto acuto su cinque partite. Termina senza vincitori né vinti invece, l’atteso derby di Calabria tra Montalto e Nuova Gioiese. Due tra le squadre più in forma del torneo, riescono a mantenere la propria imbattibilità , in un 1-1 che matura nell’ultimo quarto d’ora, con il rigore di Crucitti e la rete di Itri, divisi da soli 180 secondi.
Non riesce il riscatto al Noto, che riacciuffa in extremis un Due Torri rinfrancato dopo avere trovato i primi punti in stagione. Il derby siciliano si chiude sul 2-2, ma ma a mangiarsi le mani sono certamente gli ospiti, raggiunti al 94’ dal rigore di Nigro (doppietta dagli undici metri per lui). Punti pesantissimi in chiave salvezza, quelli ottenuti dal Città di Messina, che batte in trasferta il Ragusa per 3-2. Padroni di casa avanti all’intervallo, ma nel secondo tempo l’ex Hinterreggio Pino e Manfrè, trovanoi sigilli che valgono la seconda vittoria stagionale per la squadra allenata da Gaetano Di Maria. E’ crisi per la Battipagliese, che impatta sul 3-3 con il Licata. Siciliani che danno netti segnali di ripresa rispetto al titubante inizio di stagione, ma per entrambe le compagini l’appuntamento con la prima vittoria è rimandato ancora una volta. Infine, nell’altro derby calabrese, il Rende trova a Vibo il primo punto del torneo, consentendo al nuovo mister Franco Giugno di cominciare col piede giusto. Due pali per gli ospiti ed una traversa per i locali, che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica.
I numeri, continuano ad essere favorevoli al Savoia: migliore attacco (18 gol realizzati) e migliore difesa (2 gol subiti). I campani sono ancora l’unica squadra a punteggio pieno, ma non l’unica ad essere imbattuta, visto che neanche Orlandina, Nuova Gioiese e Montalto hanno finora conosciuto la parola ‘sconfitta’ . Altro dato riguardante la capolista, è quello del ‘segno x’: insieme ad Hinterreggio, Cavese, Akragas, Due Torri e Pomigliano, Tiscione e compagni non hanno mai pareggiato. Proprio il Pomigliano è la squadra più battuta del torneo (5 sconfitte), ed oltre ad avere il peggior attacco (una sola rete all’attivo), insieme a Battipagliese, Licata, Ragusa, Vibonese e Rende, non ha ancora vinto. Montalto e Battipagliese hanno pareggiato più di tutte (3 volte) mentre la difesa del Rende rimane la più perforata, con 13 gol subiti.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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