Bocale-Nausicaa 1-0, tabellino e commento

Biancorossi ok, Crisalli nuovamente decisivo.  Al Campoli, dopo il Sersale, cade anche la Nausicaa {source}
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BOCALE – NAUSICAA 1-0

Bocale: Cuzzucoli, Catalano (1’st Campolo), Dieni, Pannuti, Caricato, Audino, Catanzaro, Laurendi, Gaetano (33’ st. Quattrone), Saviano  (26’ st. Crea), Crisalli . A disposizione: Cambareri, Sapone, Galì, Saccà. Allenatore: Lo Gatto.

Nausicaa: Mercurio, Voci, Casadonte, Casas, Lombardo, Chiefari, Rauti, Ciaccio, Procopio, Fabio (40’ st. Zangari), Morello. A disposizione: Iezzi, Marino Ant., Cannistrà, Marino M., Feudale, Mannolo. Allenatore: Sgrò.

Arbitro: Musumeci di Catania.

Marcatore: 11’ st. Crisalli.

Note- Spettatori 150 circa. Ammoniti Casadonte (N), Laurendi (B), Morello (N), Ciaccio (N), Gaetano (B), Cambareri (B, dalla panchina). Espulsi: 32’ pt Procopio per gioco falloso,  35’ pt.Sgrò (all.Nausicaa).  Recupero: pt. 4’, st. 3’.

Bocale – Secondo successo di fila davanti ai propri tifosi, per il Bocale di mister Lo Gatto.  Dopo una prima mezz’ora abbastanza equilibrata, i biancorossi si sono visti spianare la strada dall’espulsione di Procopio, che ha costretto gli ospiti a giocare per un’ora in dieci uomini.

Fase di studio iniziale, con la Nausicaa propositiva ed il Bocale che tenta qualche affondo sulle fasce. La prima vera occasione da rete arriva al 22’, quando il capitano ospite, Ciaccio, calcia una punizione rasoterra che si spegne di poco fuori dallo specchio della porta. Il Bocale fatica , anche se gli uomini di qualità mostrano di essere in buona giornata (su tutti, un Gaetano a tutto campo). Al 32’, come detto prima, l’episodio che cambia volto alla sfida: l’arbitro espelle Procopio, reo di aver colpito con una gomitata un avversario. Veementi proteste della panchina del Nausicaa, che si concludono, tre minuti dopo, con l’espulsione anche del tecnico Sgrò. La squadra di Lo Gatto prende coraggio e prova ad approfittare dell’uomo in più. Al 43’ cross teso di Catalano, Crisalli colpisce con il petto un pallone che sfila accanto al palo. Lungo recupero a causa di molti infortuni, e proprio nell’ultimo giro di lancette gli ospiti sfiorano il vantaggio: su corner da sinistra Cuzzucoli esce a vuoto, con Lombardo che calcia prontamente ma centra un compagno.

La ripresa inizia con una novità per i locali, che gettano nella mischia Campolo al posto di Catalano. Il Bocale preme e la Nausicaa si difende come può. Al 2’, sul cross di Catanzaro, Chiefari liscia, ma la girata aerea di Saviano termina a lato. Al 5’ Laurendi calcia una gram  punizione, che si stampa sul palo dopo una leggera deviazione di Mercurio. Adeso la spinta del Bocale è un assedio. Al11’ Saviano si ritrova solo davanti al portiere, dopo un tiro rimpallato a Crisalli: il capitano si fa respingere il tiro, ma Campolo tiene viva l’azione e serve proprio Crisalli, sulla cui botta Mercurio interviene goffamente, facendosi sfuggire il pallone che varca la linea. Biancorossi in vantaggio, proprio con l’uomo che aveva steso il Sersale. Il match winner  non è sazio, e va vicino alla doppietta nel giro di pochi minuti, prima con una bordata respinta in tuffo da Mercurio e poi con uno stop seguito da tiro al volo (bello in questo caso, il traversone di Campolo), sul quale si oppone un difensore ospite con il corpo. Un minuto dopo, alttra gran punizione di Laurendi, con la sfera che sibila all’incrocio dei pali. Al festival delle palle gol si iscrive anche il neo entrato Crea, che al 38′ impegna Mercurio dal limite, trovando la deviazione in angolo dell’estremo difensore avversario. Nei minuti finale il Nausicaa prova a costruire qualcosa di concreto, senza però creare pericoli effettivi alla porta di Cuzzucoli. Il Bocale controlla e porta a casa la vittoria.

Dopo questa convincente affermazione, Saviano e compagni dovrano tentare di invertire il trend in trasferta, dove finora hanno collezionato due sconfitte immeritate. Il Nausicaa invece, esce dal ‘Campoli’ recriminando per l’espulsione di Procopio, ma deve anche riflettere su un secondo tempo in cui gli avversari hanno giocato nettamente meglio: la compagine di Sgrò dovrà scuotersi alla svelta e cominciare a fare punti, perché un pareggio e tre sconfitte sono un bottino troppo striminzito, per poter puntare ad una tranquilla salvezza.

Domenico Attilio Geria