{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Il centrocampista ‘morde’ e riparte, l’attaccante prova ad illuminare un attacco che sbaglia di tutto.
Â
BENASSI 6- Pavoletti lo fulmina con un colpo di testa da attaccante di razza. Per il resto, normale amministrazione e nulla più.
ADEJO 6- Di testa o di piede, totta e fa a sportellate con tutti. Qualche amnesia, cancellata da tanto coraggio e fisicità .
LUCIONI 6- Il film della sua gara, in pochi minuti: prima colpisce una beffarda traversa, poi è poco reattivo sull’episodio che decide la partita. Qualche licenza di troppo nel finale, annacqua un’ora giocata su ottimi livelli.
IPSA 6- Si concede qualche rischio palla al piede, ma anche lui ‘mostra i denti’ all’attacco avversario, mettendoci tanta solidità .
MAICON 6- Croce e delizia. La sua velocità sull’out destro crea sempre superiorità , peccato per i tanti cross sbagliati sul più bello e per quel gol dilapidato al 90′.
RIGONI 5.5- Il meno pimpante del centrocampo. A livello di qualità non demerita, ma quando la squadra spinge alla ricerca del gol, rimane quello col freno a mano tirato.
DALL’OGLIO 6.5- Merita la terza maglia da titolare, coprendo in modo autoritario. Bellissimo l’assist per Di Michele, che per poco non regala il vantaggio. 13′ st STRASSER 6- Ci mette subito corsa e gamba, ma ha il demerito di divorarsi una rete già fatta, calciando a metà tra il tiro ed il passaggio.
FOGLIO 5.5- In vistoso calo nel finale. Dalle sue parti corsa e temperamento non mancano, ma cross e folate decisive si.
FISCHNALLER 6.5 (il migliore)- Decisamente in palla, sia nel momento di puntare l’uomo che nel momento di duettare con i compagni di reparto. D’altra scuola, il numero reso vano da Bressan. Dal 27′ st SAINZ MAZA s.v.
DI MICHELE 6- Le prova tutte, ma la dea bendata stasera era girata dall’altra parte. Bressan gli nega la rete da mezzo metro, con un riflesso felino.
COCCO 5.5- Si fa beffare dal ritorno di Rea, arrivando un attimo dopo su una palla che chiedeva solo di essere messa dentro. Movimento e voglia, ma serve più concretezza. Dal 27′ st GERARDI s.v.
ATZORI 6- Paradossi del calcio, la sconfitta arriva proprio quando il colpaccio sembrava a portata di mano. Quando crei otto palle gol e concedi all’avversario un solo tiro in porta in 45 minuti, all’allenatore c’è poco da rimproverare.
f.i.-rnp
Â
Commenti