Sulle ali dell’entusiasmo. Il salto nel campionato cadetto è solo l’ultimo successo del Trapani, reduce da una serie di promozioni in fila. La programmazione va di pari passo con le ambizioni del club siciliano, l’obiettivo dichiarato in questa stagione è il mantenimento della categoria ma l’inizio sprint potrebbe modificare gli scenari. Il ‘Provinciale’ è un piccolo catino ribollente, Mancosu e compagni non perdono tra le mura amiche da un anno, precisamente dallo scorso 23 settembre quando la Virtus Entella tornò dalla Sicilia con i tre punti.
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Il grave infortunio occorso a Lo Bue (rottura del legamento crociato?) è l’unica notizia che toglie il sorriso a mister Boscaglia. Contro la Reggina, il tecnico granata non modificherà idee e atteggiamento: si va avanti con il 4-4-2, si punta sul contropiede affidato alla rapidità degli esterni e di Mancosu. Nessun dubbio in difesa: davanti a Nordi agiranno Pagliarulo e Martinelli con Garufo e l’ex Rizzato sulle corsie esterne. Terlizzi, che nelle intenzioni dovrebbe essere leader del reparto arretrato, ancora non è riuscito a guadagnarsi un posto al sole.
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In mezzo al campo Caccetta è sicuro del posto, al suo fianco Ciaramitato è favorito su Pirrone. L’ex Cremonese Nizzetto e Iunco le due frecce esterne, a loro il compito di ribaltare velocemente l’azione. Mancosu è il fulcro della manovra offensiva. Sbocciato in tarda età (l’attaccante sardo è nato nel 1984), Mancosu è reduce da due ottime stagioni. Venti i gol realizzati due stagioni fa con la maglia della Vigor Lamezia, quindici le reti con le quali ha accompagnato il Trapani in serie B nella passata stagione. Al suo fianco ballottaggio tra Djuric e Abate, Boscaglia probabilmente punterà sul  centravanti bosniaco ex Crotone.
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PROBABILE FORMAZIONE TRAPANI (4-4-2): Nordi, Garufo, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato; Nizzetto, Ciaramitaro, Caccetta, Iunco; Mancosu, Djuric. All. Boscaglia
Ballottaggi: Djuric 70% – Abate 30% ; Ciaramitaro 70% – Pirrone 30%.
p.r. – rnp
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