Soriano, con un passivo più che pesante. Quattro le reti subite, una squadra lenta e senza idee. La difesa, che nelle prime uscite di Coppa sembrava essere il vero punto forte della compagine neroverde, ha disputato una gara disastrosa. Proprio per questo motivo la società neroverde è andata a pescare tra le fila della Reggio Mediterranea Marco Neri, terzino classe ’93. A raccontarci la settimana seguente alla sconfitta interna di sabato e l’aria che si respira all’interno dello spogliatoio ci ha pensato Rocco Furfari, dirigente della Villese.
UN PASSO INDIETRO – “Non ci aspettavamo una partita del genere da parte dei nostri ragazzi. La delusione è tanta, specie perché nelle tre uscite di Coppa avevamo ben figurato anche con compagini di categoria superiore. Non riusciamo a spiegarci questo passo indietro, ci sarà sicuramente da lavorare. Lunedì abbiamo avuto una riunione tecnica con la squadra ed anche gli stessi giocatori non si spiegano questa pesante sconfitta. Sabato ho visto una squadra irriconoscibile. Unica nota lieta Giuliano Centofanti che, entrato alla mezz’ora della prima frazione di gioco, si è destreggiato bene tra i difensori ospiti, creando loro parecchi problemi e trovando la via del gol”.
DUE RINFORZI – “In settimana, visti i problemi avuti in difesa, abbiamo chiuso con Marco Neri, terzino classe ’93 proveniente dalla Reggio Mediterranea. Siamo andati così ad aggiungere un altro elemento ad un reparto un po’ scoperto. Abbiamo inoltre ingaggiato Antonio Cullari, portiere classe ’95 che aveva già vestito i colori neroverdi nell’anno della promozione”.
MARINA ALL’ORIZZONTE – “Domenica andiamo ad affrontare il Marina di Gioiosa su uno dei campi più difficile di Promozione. La passata stagione proprio da lì era partita la nostra rincorsa alla salvezza, arrivata all’ultimo respiro nella finale play-out contro il Montepaone. Ce la giocheremo ad armi pari, anche perché recuperiamo un’importante tassello del pacchetto arretrato, Bellè. Idone? Per lui i tempi saranno un po’ più lunghi, in quanto si teme uno stiramento”.
Filippo Mazzù – rnp
Commenti