Bocale, Cogliandro: “Niente drammi, ma basta regali”

Voglia di riscatto, unita ad una sana autrocritica. Pippo Cogliandro, ai microfoni di Rnp, analizza il derby

 

 

 

perso dal Bocale in quel di Gallico: errori da non ripetere, per centrare subito un pronto riscatto.

 

RAMMARICO BIANCOROSSO- Siamo molto rammaricati, inutile nasconderlo. Eravamo riusciti a riprendere alla grande il derby, per poi perderlo con l’uomo in più negli ultimi 2 minuti di gara. Basta guardare il numero dei gol subiti, per capire che a deluderci maggiormente è stata la difesa: non mi piace gettare la crose addosso ai singoli reparti o ai singoli calciatori, ma è innegabile che abbiamo fatto 5 regali, compiendo errori clamorosi soprattutto in occasione della rete che, di fatto, ha deciso la partita. In linea generale, credo comunque che il risultato sia bugiardo, ma ciò non toglie che bisogna fare i complimenti al Gallico Catona: onore a loro, che ci hanno creduto più di noi e soprattutto si sono comportati ancora una volta come dei signori. Di sicuro, ricambieremo l’accoglienza ricevuta al ritorno.

COMPRARE? NO, SFOLTIRE…Abbiamo avuto degli intoppi di mercato, che ci hanno costretto a ridisegnare il progetto in corso d’opera. Basti pensare ad Aguglia, che dopo averci dato la sua piena disponibilità ha deciso di fare il fenomeno, facendo saltare una trattativa praticamente conclusa, o a Bevacqua, che allo stato attuale  non credo voglia far parte del Bocale 2013/2014. Chiarito ciò, non voglio dare alibi a nessuno dei calciatori attualmente in rosa, proprio perchè crediamo nella loro qualità di calciatori, ma soprattutto di uomini. Acquisti? Non credo proprio, il mercato del Bocale Calcio si può definire chiuso, a meno che non si creino opportunità che francamente non ritengo ipotizzabili. Abbiamo cercato una punta di peso per completare la campagna acquisti, ma alla fine non se ne è fatto nulla. Semmai, più che comprare dobbiamo pensare a sfoltire, visto che 28 giocatori in rosa sono decisamente troppi.

SOTTO COL SERSALE-L’imperativo è quello di vincere, possibilmente senza più regalare nulla. Affronteremo una squadra tradizionalmente ostica e quadrata, per dimenticare il ko nel derby c’è bisogno dell’attenzione giusta, di un atteggiamento che miri alla voglia di rivalsa ma che non tralasci attenzione e responsabilità. Ripeto, non bisogna fare drammi per la sconfitta di domenica, ma al tempo stesso brucia parecchio il modo con cui abbiamo perso. Di Gallico salvo solo la grande reazione che ci aveva portato fino al 3-3, unita ad una condizione fisica che ritengo buona: proprio da quella reazione, bisogna ripartire, consapevoli che il rientro di alcuni elementi importanti potrà darci una mano non da poco…

 

AVANTI COSI’- Tra amichevoli, coppa e prima di campionato, abbiamo preso 17 gol. Una enormità, specie se pensiamo che nel pacchetto arretrato ci sono giocatori di livello. Nonostante tutto, l’idea di calcio che abbiamo col mister non cambierà, ed il Bocale proverà sempre ad imporre il proprio gioco attraverso un modulo tendente prima a costruire e poi a difendersi. Non è un problema di modulo, ma di spirito: uno spirito che voglio rivedere domenica, davanti ai nostri tifosi.

 

f.i.-rnp