Vittoria del cuore per i biancazzrri, che in 10 contro 11 battono i peloritani grazie ad Aliperta
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HINTERREGGIO-CITTA’ DI MESSINA 1-0
Hinterreggio (4-3-1-2): Parisi 6; Filidoro 5.5, Scoppetta s.v., Oliveri 7, Paviglianiti 5; Pellegrino 6.5 (1’st Favasuli 5.5), Benincasa 6.5, Aliperta 6; Trentinella 6 (23’st Gigliotti 6); Cortese 5.5, M. Puntoriere 5.5 (1’st Borghetto 6.5). A disposizione: De Luca, Cormaci, Scilipoti, Marino, Matute, G. Puntoriere. Allenatore: Ferraro 7.
Città di Messina (4-3-3): Mannino 5; Cappello 6 (14’st D’Angelo 5.5), Cammaroto 6, Brancato 6, Trovato 6 (29’st Bonamonte s.v.); Cucè 6, Seck 6.5, Munafò 6.5 (37’st Pontevenero s.v.); Vella 7, Manfrè 5.5, Bruno 5. A disposizione: Fazzino, Costa, Fragapane, Nicolò, Calogero, Busà . Allenatore: Di Maria 5.5.
Arbitro: Fiorini di Frosinone (Santarsia e Capiello di Matera).
Marcatore: 13’st Aliperta .
Note- Spettatori: 250 circa, di cui una ventina ospiti. Ammoniti: M. Puntoriere (H), Filidoro (H), Gigliotti (H), Munafò (CM), Cucè (CM), Manfrè (CM). Espulso: 17’pt Scoppetta (H). Angoli: 3-3. Recupero: 2’pt e 3‘st
Buona la prima per l’Hinterreggio che, sotto la pioggia, supera di misura il Città di Messina dell’ex Di Maria. Partita davvero brutta sul piano del gioco, risolta da un episodio.
Dopo una lunga fase di studio in avvio, fatta di lanci lunghi e davvero poche idee, bisogna attendere il 13’ per vedere la bella verticalizzazione di Pellegrino a beneficio di Marco Puntoriere. Il centravanti calcia di prima intenzione e chiama Mannino all’intervento con i piedi. Trascorrono quattro minuti appena ed il signor Fiorini espelle Scoppetta reo, a suo giudizio, di una gomitata al limite dell’area reggina ai danni di Vella. Espulsione molto contestata ed alquanto esagerata, poiché l’ex Martina Franca aveva già nettamente preso posizione, anticipando l’attaccante peloritano. Della battuta della punizione si incarica poi Trovato che impegna seriamente Parisi. Il rosso a Scoppetta riscalda gli animi e l’arbitro sembra davvero perdere la bussola, distribuendo gialli a destra ed a manca. Finiscono infatti sul taccuino nello spazio di un amen, Marco Puntoriere, Cucè e Manfrè, con questi ultimi autori di due brutti interventi su Trentinella. Lo stesso Cucè poco dopo ha rischiato grosso, per una scivolata a piedi uniti ancora su Trentinella. Ritornata la calma, si riprende a fare parlare il campo. Locali pericolosi con Cortese nel giro di due minuti. Al 26’ il suo sinistro (su lancio di Aliperta) è respinto da Cammaroto. Poco dopo l’attaccante insacca di testa il cross di Filidoro, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Ospiti che chiudono in avanti cercando di sfruttare la superiorità numerica. E’ Vella che prima sfiora il palo direttamente da calcio di punizione e poi lo timbra a Parisi battuto.
La seconda frazione inizia con un doppio cambio tra le fila biancoazzurre. Favasuli e Borghetto prendono il posto di Pellegrino e Marco Puntoriere. La prima occasione è di marca ospite e, manco a dirlo, protagonista è nuovamente Vella che conclude di poco al lato dopo un assolo per vie centrali. Al 13’ è però l’Hinterreggio a passare. Punizione da posizione defilata e della battuta si incarica Aliperta. Dal suo sinistro ne nasce un tiro-cross velenosissimo che Mannino vede solo all’ultimo instante e nulla può. Grande gioia per l’ex Sant’Antonio Abate, oggi capitano, per la sua prima segnatura con la maglia dell’Hinterreggio. La risposta del Città di Messina non si fa attendere e sugli sviluppi di una palla inattiva, Munafò calcia alto, facendo correre un brivido a Parisi. Da qui in poi non succede davvero nulla di rilevante, con la pioggia che aumenta di intensità ed i due tecnici che danno il via al valzer delle sostituzioni. Per gli ospiti dentro D’Angelo per Cappello. Ferraro risponde richiamando un applaudito Trentinella per inserire Gigliotti. Di Maria poi esaurisce i cambi, provando la carta Bonamonte per Trovato. Si arriva così ai minuti di recupero e dopo un angolo pericoloso per il Città di Messina, con la sfera che attraversa tutto lo specchio, ed un contropiede non concretizzato da Gigliotti, l’arbitro emette il triplice fischio finale. Se per il bel gioco bisognerà ancora aspettare che i reggini completino il rodaggio, iniziare il campionato aggiudicandosi i tre punti è sicuramente importante dal punto di vista mentale.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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