{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Dopo aver conquistato la promozione dalla 3^ alla 2^ Divisione con i francesi del Met, Bruno Cirillo riparte dalla Grecia, tornando ad indossare una delle maglie che ha amato di più in carriera. Il difensore nativo di Castellammare di Stabia, che a marzo ha compiuto 36 primavere, oggi ha firmato per l’Aek Atene, club che lo scorso anno è retrocesso in Seconda Divisione per la prima volta nella sua storia. Con i gialloneri dell’Aek, Cirillo aveva già militato dal 2005 al 2007, collezionando 50 presenze e realizzando 3 reti (strepitoso quello nella sfida di Champion’s contro i belgi dell’Anderlecht, realizzato in rovesciata).
Cresciuto calcisticamente al Sant’Agata, Cirillo ha superato le 100 presenze con i colori amaranto: i tifosi reggini, lo ricorderanno certamente per lo storico gol segnato all’Olimpico di Roma, che nel 1999/2000 valse il definitivo 0-2 di fronte a 8.000 tifosi ospiti in delirio. Proprio alla fine di quel campionato, lo ‘scugnizzo’ fu ceduto all’Inter, per la cifra record di 13 miliardi di vecchie lire. In seguito, tornò per due volte in riva allo Stretto (agosto 2002 e gennaio 2008), prima di salutare definitivamente la Reggina nel 2009.
RNP
Â
Commenti