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Non c’è due senza tre. Dopo le vittorie interne di misura, contro Carpi e Crotone, la Reggina torna al ‘Granillo’ per la terza volta nel giro di due settimane. Stavolta però è tutto diverso: gli amaranto apriranno il campionato cadetto ospitando il Bari, la cornice del Granillo sarà quella delle grandi occasioni. In palio i primi tre punti nella stagione del centenario, vietato distrarsi: “L’emozione è quella del debutto, dobbiamo essere pronti per la sfida con il Bari tralasciando quella che sarà la cornice. Distrazioni? Non ce le possiamo permettere. Un professionista serio sa che nei 90 minuti deve pensare solo ed esclusivamente alla partita, il resto non ci deve interessare”. Il Bari passato bruscamente da Gautieri ad Alberti è il primo avversario della Reggina, Atzori teme la freschezza dei pugliesi: “Contro l’Atalanta, in Tim Cup, ho visto una squadra che corre e si impegna, affronteremo una formazione giovane, a cui piace giocare la palla. Dovrebbero giocare con il 4-2-3-1, con Marotta e Sciadone davanti e Defendi e Albadoro esterni”.
Il centrocampo della Reggina si è rifatto il look con gli arrivi di Rigoni e Strasser, Atzori fa capire di aver gradito il doppio innesto: “I nuovi arrivati? Strasser è a posto, si allena dal 4 giugno però è arrivato soltanto oggi a Reggio Calabria. Rigoni è da più tempo con noi, ho un’idea un pò più precisa delle sue caratteristiche rispetto al centrocampista arrivato dal Genoa. Sono contento del loro arrivo, hanno migliorato la qualità e la fisicità del reparto mediano. Domani verranno in panchina, gli ultimi arrivati però sappiano che non esistono privilegi legati al nome, gioca chi merita la maglia con il lavoro settimanale”.
Si passa ai singoli, Atzori ‘saluta’ il partente Baiocco e benedice il rientro di Di Michele: “Baiocco? L’avrei tenuto volentieri, però è giusto che vada a giocare, ha scelto di andare a Benevento e di conseguenza Benassi sarà il primo portiere. La mia scelta sarebbe comunque ricaduta sull’ex portiere del Lecce. Di Michele sarà convocato, lo porteremo con noi in ritiro anche se ovviamente non è al top”. Caballero mezz’ala offensiva è un esperimento che difficilmente verrà ripetuto, Atzori invece ha parole di elogio per Maicon e Lucioni: L’esperimento Caballero è servito per capire se poteva giocare in quel ruolo, ho dei dubbi a riguardo e li ho riferiti al diretto interessato e alla società . Mi sento tranquillo con Maicon e Caballero sulla fascia destra: il brasiliano è un classe 93′, ho fiducia nelle sue capacità e dovrò essere bravo a farlo crescere senza fretta. Lucioni, a mio parere, è il più adatto a interpretare il ruolo di centrale difensivo, continuerò a proporlo in quella posizione”.
pa.rom. – rnp
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